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“Cercherò soprattutto di far risuonare le corde profonde degli spettatori, attraverso quei suoni organici e vivi che escono fuori dalle vibrazioni dei legni e di chi li suona”. Esordisce così il cantautore e musicista romano Alessandro Mannarino, in partenza per il nuovo tour “Corde 2015” che approderà in parecchi teatri italiani dal 4 luglio (prima data Frosinone) fino a settembre.

Ed esattamente due anni dopo, Mannarino farà tappa anche al teatro greco di Tindari. Il concerto è infatti previsto per la notte di San Lorenzo, il 10 agosto, esattamente due anni dopo l’ultima applauditissima performance di fronte al caloroso pubblico tindaritano.

L’obiettivo del tour, come dichiarato dallo stesso artista su Repubblica, consiste nel dare nuova linfa al progetto “Corde” che nel 2013 aveva incontrato il gusto del grande pubblico.

Con “Corde 2015” il cantautore romano, reduce della vittoria al premio Amnesty International col brano “Scendi giù”, si addentra in un progetto del tutto innovativo, conferendo ai suoi brani più celebri una veste inedita attraverso l’esclusivo utilizzo delle corde, vere protagoniste di uno spettacolo che tende a miscelare musica e teatro.

“Uno strumento biologico come una chitarra, un tamburo o un violino – spiega il cantautore – somiglia molto a un corpo umano, teme il freddo e il caldo, parla piano e urla forte, sa cantare a piena voce e sa anche sussurrare. Questi pezzi di legno, pelle, corde si incastrano bene con gli esseri umani e sono strumenti in grado di tradurre meglio di altri l’anima in suono”.

Redazione