SICILIA – Il dott. Stefano Suraniti nominato dirigente Ufficio Scolastico Regionale.
Era il 30 aprile 2019 quando la dottoressa Maria Luisa Altomonte andò in quiescenza, lasciando la guida dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia.
Finalmente, a distanza di quasi un anno, la sede non è più vacante, in quanto a dirigere l’Ufficio siciliano è stato nominato il dottore Stefano Suraniti, 41 anni, siciliano di Troina, molto stimato da quanti hanno avuto modo di apprezzarlo in qualità di Provveditore di Torino.
Nel suo indirizzo di saluto, Stefano Suraniti ha espresso la propria emozione “di tornare nel territorio dal quale ho iniziato il mio percorso di studi, dove ho conosciuto alcuni insegnanti che sono stati per me maestri di vita, e, quindi, sento a maggior ragione il desiderio di restituire con il mio impegno quanto ricevuto in termini di valori, formazione e competenze”.
Facendo riferimento all’attuale emergenza Covid-19 e al servizio atto a garantire il diritto fondamentale all’istruzione, Suraniti evidenzia che “alla consapevolezza di affrontare un’esperienza impegnativa, si accompagna la convinzione di poter contare su un lavoro di squadra, finalizzato all’erogazione di un servizio connotato da qualità ed equità dell’istruzione”.
In tale ottica, il nuovo dirigente dell’USR anticipa che intende “realizzare un percorso virtuoso che permetta di conseguire la mission educativa volta al successo formativo, alla crescita e all’inclusione degli studenti e la valorizzazione delle professionalità della scuola con il coinvolgimento di tutti gli stakeholder”.
“Per raggiungere tali obiettivi – aggiunge Suraniti – ritengo fondamentale la collaborazione interistituzionale, il partenariato pubblico-privato e la valorizzazione delle buone pratiche del territorio”.
“La scuola – conclude Suraniti – è una comunità educante che accoglie ogni alunno con l’obiettivo di costruire le condizioni relazionali e pedagogiche tali da consentirne il massimo sviluppo.
Il complesso delle relazioni che si instaurano durante la vita a scuola influisce sulla crescita e rappresenta un patrimonio su cui occorre investire. La scuola è anche la leva strategica che agisce sul livello di sviluppo sociale ed economico di un territorio e pertanto tutte le energie devono essere canalizzate ad esprimere le sue potenzialità”.
Nicola Arrigo
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