SANT’ANGELO DI BROLO – “Risposte concrete per i precari o restituiamo le fascie al prefetto e al presidente della Regione!”

Il sindaco di Sant’Angelo di Brolo, Basilio Caruso, ha scritto, tra gli altri, al presidente nazionale dell’Anci, per chiedere la proroga per i lavoratori precari degli enti locali e le assunzioni a tempo indeterminato. A parere di Caruso, le attuali disponibilità finanziarie, non solo non consentiranno la stabilizzazione delle decine di migliaia di lavoratori che da oltre vent’anni vivono lo status di precari, ma impediranno perfino la proroga dei rapporti.
La Corte dei Conti si é espressa nel senso che le proroghe dei contratti non possono essere disancorate dal programma del fabbisogno del personale e dall’avvio effettivo delle procedure di reclutamento per occupare gli eventuali posti vacanti nelle dotazioni organiche degli enti, che a loro volta devono sottostare ai limiti e ai vincoli dettati dalle norme finanziarie nazionali.
Da una stima approssimativa fatta di recente, sembra che saranno non più del 15 per cento i Comuni che potranno richiedere il finanziamento, e quindi, procedere con la proroga dei contratti. L’Anci, oltre a dovere difendere la sopravvivenza degli enti che rappresenta – altrimenti destinati alla bancarotta – dovrebbe farsi carico di aprire una forte iniziativa rivendicativa a sostegno dell’occupazione stabile dei lavoratori precari, che altrimenti rischiano in concreto di rimanere disoccupati. L’assenza di quei lavoratori priverebbe gli enti locali di risorse umane insostituibili.
In assenza di risposte concrete, vista la paralisi che si verrebbe a creare nelle autonomie locali, l’unica risposta forte sarebbe il gesto politicamente estremo di restituire la fascia al Prefetto e al Presidente della Regione.
Basilio Caruso