SAN PIERO PATTI – Sono 2 i casi sospetti di contagio da Covid-19. Non sono appartenenti allo stesso ambito familiare.
Tramite comunicato stampa, l ‘Amministrazione comunale di San Piero Patti – guidata da Salvino Fiore – ha informato la cittadinanza di aver ricevuto segnalazione di 2 casi sospetti di contagio da Covid-19, non appartenenti allo stesso ambito famigliare.
“Uno dei soggetti ai primi sintomi di raffreddore – scrive l’Esecutivo – non si è presentato al lavoro e spontaneamente si è sottoposto in mattinata al tampone rapido, che ha avuto esito positivo.
Essendo il soggetto in questione dipendente presso il Comune, a titolo precauzionale, è stata disposta la chiusura del Palazzo Municipale e delle strutture ad esso riconducibili, fino a domenica 1 novembre e disposta la sanificazione.
L’altro soggetto si è sottoposto a test rapido a causa della comparsa di alcuni sintomi.
L’Amministrazione Comunale, in costante contatto con l’ASP sta monitorando la situazione, in attesa dei risultati dei tamponi, che sarà effettuato oggi pomeriggio da parte del Servizio Sanitario.
Alcuni dei contatti più stretti del dipendente comunale si sono già sottoposti a tampone rapido con esito negativo.
Va ricordato che sin dall’inizio dell’emergenza sanitaria, il Palazzo mancipale è stato dotato di tutti i dispositivi anti-contagio per la sicurezza dei dipendenti e dei cittadini che vi devono accedere (Scanner temperatura, DPI, colonnine sanificanti a raggi UV, postazioni lavorative con barriere in plexiglass e sanificante, ecc. oltre a sottoscrivere con i dipendenti un protocollo per la sicurezza sul lavoro, in cui fra le altre cose il dipendente, per ridurre al minimo il rischio contagio, deve sanificare la propria postazione lavorativa ad ogni fine lavoro).
Il coretto utilizzo dei dispositivi di protezione, il mantenimento delle distanze sociali, il non abbassare mai la guardia e lavarsi o igienizzarsi spesso le mani sono comportamenti utili e capaci di ridurre notevolmente il rischio del contagio.
Per questo è importante rispettare le regole impartite, è fondamentale rimanere a casa se si ha la febbre o ai primi sintomi simil-influenzali, in questi casi contattare telefonicamente il proprio medico curante per ricevere le istruzioni sul comportamento da adottare.
Se si ci sposta o si arriva da altri territori, raccomandiamo di agire con la massima prudenza del caso, adottano tutte le misure di autoprotezione e di protezione verso gli altri.
Consigliamo di installare sul proprio dispositivo mobile l’App Immuni”.
Redazione da comunicato stampa
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