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SAN PIERO PATTI – Salvino Fiore è il candidato a sindaco del movimento “Tutti per San Piero Patti “

SAN PIERO PATTI – Salvino Fiore è il candidato a sindaco del movimento “Tutti per San Piero Patti “
Aprile 04
08:57 2017

Si è ufficializzata, sabato 1 aprile, la seconda candidatura alla carica di primo cittadino di San Piero Patti.

Nella gremita sala della Società Operaria, il nascente movimento politico “Tutti per San Piero Patti “ ha incontrato la comunità sampietrina per comunicare la volontà di proporsi, anch’esso, quale alternativa politica nell’ambito del dibattito politico inerente le prossime elezioni amministrative.

Volti conosciuti della politica locale hanno “fatto da padroni di casa”: Gianluca Di Bella, ex consigliere di minoranza del gruppo “Progetto Paese “ e Salvino Fiore, già sindaco di San Piero Patti dal 2002 al 2007, che oggi ripropone la propria candidatura sostenuta da questa nuova squadra “ in continua evoluzione”.

Sentito l’intervento di Di Bella, giovane che – non dichiarandosi ancora prossimo candidato al Consiglio Comunale – ha voluto sostenere Fiore e parlare alla platea della propria esperienza politica ed, in genere, del proprio impegno sociale su più fronti.

“La politica ha l’obbligo di aiutare la collettività con risposte concrete. Non servono necessariamente ruoli in Comune per occuparsi , e tentare di risolvere, sia i grandi che i piccoli problemi della comunità” , ha commentato Gianluca Di Bella. “Nonostante io abbia dismesso i panni da consigliere ho continuato ad occuparmi del mio paese , segnalando diverse problematiche e spendendomi in prima linea. Un esempio tra tutti, la questione del cimitero comunale, problematica da me pubblicamente attenzionata anche al Commissario Straordinario che sostituisce il civico consesso sampietrino”.

L’ex consigliere ha proseguito, ancora, parlando dell’ urgente quanto necessario bisogno di muoversi in termini di progettualità e di investimenti mirati per il rilancio di una comunità e di tutto un territorio, rivolgendo un accorata chiamata “alle armi” a tutti coloro i quali, giovani ed adulti – in questo momento di rinnovo degli organi amministrativi locali –abbiano realmente a cuore le sorti di San Piero Patti. Rilanciare il palese senza esclusioni, questo l’invito di Gian Luca Di Bella che, in chiusura, ha espresso i suoi “ auguri” a tutti i candidati in corsa in questa tornata elettorale .

A seguire, l’avv. Salvino Fiore , ex amministratore locale e Presidente del Consiglio Provinciale di Messina dal 2008 al 20013 : “ intendiamo ripartire e riprendere il dialogo iniziato in passato, con la comunità, attraverso l’innovazione e la nuova formazione politica “Tutti per San Piero Patti”: squadra che continuerà nel solco dei valori e delle linee guida da me sempre espresse e messe in atto in ambito politico ma che, al contempo, intende rinnovarsi grazie al contribuito di tutte quelle nuove idee e quegli stimoli che giungeranno da chiunque voglia impegnarsi. Puntiamo, per far rinascere la nostra amata San Piero, alla formazione di una squadra competente, disinteressata ed onesta. Nel corso di queste ultime settimane, abbiamo dialogato , e continueremo a farlo, con tante anime in quanto convinti che bisogna andare oltre agli steccati, ai personalismi ed alle dannose divisioni politiche. “Tutti per San Piero “ non dovra’ essere un mero slogan elettorale ma divenire, piuttosto, una realtà che comprenda le migliori intelligenze del territorio . Non ci rassegneremo alla moria del paese; andiamo avanti sulla scia della democrazia e condivisione degli obiettivi. Intendiamo lasciarci indietro il passato e concentrarci, piuttosto, sul presente e sul nostro futuro. Resilienza ed accoglienza le nostre parole chiave . Nelle settimane a venire presenteremo il nostro programma ed i componenti del movimento“.

Due, sino ad adesso, i candidati ufficiali alla poltrona di primo cittadino di San Piero Patti . Si attende ora la discesa in campo degli altri già.. annunciati.

 

Sara Gaglio

 

(foto Agostino Loiacono Professional Photografer)

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

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