SAN PIERO PATTI- Ornella Trovato rompe il silenzio: « Rimango alla guida di San Piero Patti , ora “ libera da qualsivoglia condizionamento”»
Il Sindaco di San Piero Patti avvocato Ornella Trovato, in conseguenza di quanto accaduto nella seduta consiliare di giorno 08 settembre ’14 – ovvero la “scissione” dei consiglieri Mario La Bella, Alfonso Schepisi e Salvatore Bongiovanni dal Gruppo di Maggioranza “Noi per San Piero Unito” e la conseguente formazione di un nuovo gruppo politico ancora senza nome – rompe il silenzio e, mediante un comunicato stampa, chiarisce le proprie posizioni e scelte amministrative alla cittadinanza sampietrina.
Secondo il primo cittadino di San Piero Patti, si rileverebbe una circostanza “paradossale” nel fatto che le critiche esposte nel documento letto in aula dal consigliere Mario La Bella, che contengono le motivazioni dell’indipendenza e le critiche mosse alla stessa Trovato dal “trio”, provengano soprattutto da due soggetti, quali Schepisi e La Bella, che hanno sempre avuto un ruolo di attiva e primaria importanza in seno alla sua Amministrazione, ad eccezione di Bongiovanni.
L’ingegnere Alfonso Edoardo Schepisi , continua la trovato, ha infatti ricoperto l’incarico di Assessore Comunale dal 06/06/2012 al 10/06/2013, con rilevanti deleghe quali lavori pubblici; attività produttive; Politiche ambientali; Urbanistica; Viabilità ed Arredo Urbano.
L’ex consigliere di maggioranza Mario Pippo La Bella, è stato insignito dell’alto mansione istituzionale di Presidente del Consiglio del Comune di San Piero Patti dal 23/05/2012 al 17/02/2014, data in cui ha ceduto il ruolo a Schepisi, attuale Presidente del Consiglio Comunale.
Pertanto, secondo la Trovato sarebbe « di tutta evidenza che con le suddette dichiarazioni i “Due” non hanno fatto altro che criticare il loro stesso operato e dichiarare implicitamente la loro incapacità amministrativa»
Il beffardo paradosso si arricchirebbe con l’intervento in seno al civico consesso dell’ormai ex Assessore Graziella Ardiri, la quale inaspettatamente per il sindaco, gli altri componenti della Giunta ed il gruppo “ Noi per San Piero Unito”, ha condiviso il documento esposto da La Bella.
«Con la condivisione delle critiche mosse alla mia amministrazione è come se l’Assessore Ardiri avesse criticato se stessa; essendo in tale sede Assessore Comunale ed avendo sempre sottoscritto tutti gli atti programmatici ed esecutivi in seno alla Giunta Comunale, ivi compreso il Bilancio di Previsione 2014 approvato da Lei stessa in Giunta appena un’ora prima delle proprie dichiarazioni».
A tale atteggiamento dell’Assessore Ardiri, inevitabilmente ed a strettissimo giro, sono giunte le ripercussioni politiche che, il sindaco, ha concretizzato con l’emanazione dell’atto, notificato nel tarda serata di ieri 09 settembre 2014, con il quale l’avv. Trovato ha revocato l’incarico alla Sig.ra Graziella Ardiri, con le motivazioni che seguono:
«Preso atto che le note datate 19/07/2014 e 30/07/2014 (n/s prot. 9462/14 e 9819/14) a firma dell’Ing. Schepisi Alfonso, n.q. di Presidente del Consiglio Comunale, hanno evidenziato gravi responsabilità dovute alla mancata approvazione del bilancio 2014 nei tempi adeguati, tanto da ritenere addirittura testualmente “…….nell’ipotesi di esame del bilancio a fine agosto è evidente che sarebbero stati già utilizzati ben 8/12 con il risultato che rimanendo disponibili 4/12 non solo ne consegue la dannosa considerazione che nulla (o ben poco) potrà essere programmato, ma verrebbe mortificato l’intero Consiglio Comunale che si vedrà costretto paradossalmente ad approvare un bilancio a consuntivo…….omissis.
Siffatti comportamenti si ripercuoteranno sui cittadini anche in termini di accumulo o concentramento di scadenze; ciò va evitato. ” ;Considerato che quanto in esse rappresentato non può certamente essere imputato a responsabilità dell’Assessore Taranto, in quanto la relativa delega al bilancio è stata conferita in data 11/07/2014 e quindi in tempi antecedenti ristrettissimi rispetto alle date delle suindicate note e che tale addebito di responsabilità, invece, può essere riferito all’Assessore Ardiri Graziella con delega al bilancio fino alla data del 10/07/2014;
Che, paradossalmente, l’Assessore Ardiri Graziella, facente parte della Giunta Municipale, ha manifestato di condividere le posizioni del nuovo gruppo consiliare dichiarando, tra l’altro, “……….di condividere la relazione esposta da La Bella in quanto nelle riunioni si decideva in un modo e poi si operava diversamente”;
Che tali affermazioni, oltre ad essere autocritiche e lesive del proprio operato in seno alla Giunta Municipale (in quanto l’Assessore Ardiri ha sempre sottoscritto tutti gli atti sottoposti alla Giunta Municipale), hanno determinato la mancanza di fiducia da parte degli altri componenti la Giunta Municipale;
Che, pertanto, con il predetto Assessore sussistono divergenze non più appianabili nella condivisione di indirizzi politico-amministrativo di tutta la compagine Amministrativa;
Tenuto conto, quindi, che è venuto meno il rapporto di fiducia e che occorre necessariamente revocare l’incarico di Assessore Comunale, al fine di garantire l’unità di indirizzo politico ed il corretto ed efficace svolgimento del ruolo di collaborazione della Giunta Municipale;
Per quanto riportato in premessa, che qui si intende integralmente trascritto, determina
Di revocare, come di fatto revoca, la propria precedente Determinazione Sindacale n. 43 del 28.5.2012 con la quale è stata nominata Assessore Comunale la D.ssa Ardiri Graziella.
Il Sindaco Trovato conclude affermando che le suddette vicende non fanno altro che accrescere e motivare ancor più la propria azione amministrativa nel precipuo ed esclusivo interesse dei Cittadini di San Piero Patti: «Rimango alla guida della cittadina che amministro con l’inequivocabile fine di portare a conclusione il programma elettorale proposto ai cittadini, ora “ libera da qualsivoglia condizionamento” ».
Dichiarazione questa che, nella sua ultima parte , volutamente virgolettata dal Sindaco , forse allo scopo di voler catturare l’attenzione ed evidenziare una mancanza di libertà nel passato e di condizionamenti subiti, da adito a molteplici interpretazioni e riflessioni.
Sara Gaglio