SAN PIERO PATTI – ”Nuova Prospettiva”. Cooperativa a favore dell’inclusione sociale e della prevenzione del crimine
Dall’incontro di tre giovani donne, giuriste specializzate in criminologia e scienze forensi è nata “ Nuova Prospettiva”: società cooperativa sociale di tipo A e B, a mutualità prevalente.
Costituita il 21 luglio scorso, la cooperativa si prefigge quale obiettivo principale quello di perseguire l’interesse generale della comunità per la promozione umana e l’integrazione sociale dei cittadini attraverso la gestione di servizi socio-sanitari, educativi (art. 1, Legge 381/1991).
La “Nuova prospettiva” si avvale delle professionalità intrinseche alle socie fondatrici: le Dott.sse Tinuccia Tornabene (presidente); Domenica Maria Formica (vice presidente) e Maria Catena Spurio Rasizzi (consigliere), esperte che annoverano già esperienza di tirocinio formativo, effettuato durante il conseguimento del Master di II livello in Criminologia e Scienze forensi attivato presso l’Università degli Studi di Messina – Facoltà di Giurisprudenza, all’interno di alcune strutture penitenziarie (Casa circondariale “Gazzi” di Messina e Casa circondariale – ex “OPG” di Barcellona Pozzo di Gotto).
“La Cooperativa”, evidenzia la presidente Tinuccia Tornabene, “nasce per promuovere una cultura di solidarietà all’interno, sensibilizzare le comunità operando per tutelare i diritti dei soggetti più fragili; favorire i processi di integrazione, di inclusione e reinclusione sociale delle persone, di completamento tra i diversi attori delle Politiche Sociali; promuovere il capitale sociale”.
“La Nuova Prospettiva” ambisce ad operare come un sistema aperto con continui scambi ed interazioni (Rete delle collaborazioni) con il territorio e la comunità; svolge attività che producono utilità sociale e ben-essere collettivo, non distribuisce utili, ma li reinveste nel territorio; promuove e facilita, secondo il principio della trasparenza, la partecipazione democratica di tutti i portatori di interesse. Enfatizza, inoltre, la dimensione comunitaria: comunità come elemento portante della mission e come beneficiaria delle attività, soggetto che apporta risorse, come stakeholder nel governo dell’impresa, come fattore di legittimazione. Pratica, attraverso il principio della democrazia cooperativa, la valorizzazione delle persone. Opera per il cambiamento del welfare in senso comunitario, con un ruolo più attivo dei cittadini, concretizzando un protagonismo di tutti i soggetti, restituendo concretezza alla sussidiarietà orizzontale.
“Vogliamo costituire una risorsa per il territorio e predisporre un valido supporto nelle situazioni di disagio ed emarginazione, anche nell’ottica di prevenzione del crimine”, continua la presidente Tornabene. In sostanza: “educazione o rieducazione, lavoro, prevenzione criminale ed aiuto si intrecciano in questa nuova ed ambiziosa iniziativa, che si spera venga ben accolta e sfruttata dalle istituzioni locali e territoriali”.
Fra i diversi scopi statutari spicca quello dell’erogazione di servizi per l’inserimento sociale dei detenuti ed ex-detenuti. Attualmente la cooperativa è impegnata, infatti, nella partecipazione all’Avviso 10/2016 PO FSE 2014-2020, Azione 9.2.2. “per la presentazione di operazioni per l’inserimento socio-lavorativo dei soggetti in esecuzione penale”, in qualità di partner in ATS con altri soggetti, operanti nell’ambito formativo e nel terzo settore. Infine, pur se di recente costituzione, la Nuova Prospettiva società cooperativa sociale si è già accreditata presso alcuni istituti penitenziari come soggetto proponente per l’attuazione di progetti di reinclusione sociale e lavorativa rivolti a soggetti ex art. 21.
Sara Gaglio