Patti24

I tre parchi gioco di San Piero Patti, quanto prima, saranno intitolati a personaggi sampietrini che hanno lasciato una impronta indelebile di vita straordinaria al servizio degli altri. Lo ha deciso la giunta municipale, presieduta dal sindaco Salvino Fiore, che ha adottato la relativa deliberazione su proposta del primo cittadino.

Il parco giochi di Piazza San Giovanni sarà chiamato “Parco Giochi dell’Avvenire”, dedicato a Padre Carmelo Apostolato, il parco giochi che si trova nello spiazzale dell’Asilo Nido “Baby Parck del Coraggio” a Luca Arlotta e  il parco giochi di Piazza Dante “Parco Giochi del Sorriso“ a Ilenia Paolillo.

La giunta, quindi, ha dato mandato al funzionario responsabile dell’area, dottoressa Graziella Castellino di trasmettere copia della deliberazione  adottata al Prefetto di Messina unitamente alla richiesta di autorizzazione.

Chi sono i tre personaggi in questione? “Padre Carmelo Apostolato – si legge nella deliberazione – fin dai primi anni della sua ordinazione è stato parroco della comunità sanpietrina, guida spirituale attenta e illuminata. Grande il suo impegno per il  nostro paese, un impegno speso soprattutto nel mondo giovanile, nella convinzione che, per avere una società migliore, bisogna cominciare dal cambiare le nuove generazioni”. Per questo motivo ebbe grande attenzione per i giovani con i quali ha cercato di stabilire relazioni anche attraverso il gioco, lo svago e le attività ricreative, dando vita a vari oratori. Fondò il gruppo Scout, l’Azione Cattolica e fu l’”anima” di tante altre iniziative che lo vedevano sempre promotore e protagonista nella sua vita di uomo e sacerdote. “Un sacerdote che ha saputo percorrere strade nuove, spesso controcorrente – si legge ancora nella delibera – e che attraverso l’avventura è riuscito ad affascinare i giovani della comunità, allontanandoli da situazioni che potevano essere rischiose e pregiudicarne la crescita. Ha rivestito il ruolo sociale della chiesa e il suo ricordo ci invita all’impegno, perché grande fu quello che profuse non solo nell’ambito sociale ma anche in politica, termine che lo stesso intendeva nell’accezione più alta”. Parte attiva ebbe anche nelle battaglie contro l’ingiustizia, per l’uguaglianza sociale e per la democrazia. Tutti ricordano la sua lotta  per l’apertura e, successivamente, per evitare la chiusura dell’ospedale “Paladina Bua”. 

Altro esempio di altruismo, amicizia ed eroismo è Luca Arlotta, morto tragicamente e prematuramente, travolto da un’onda improvvisa, mentre traeva in salvo degli amici che stavano affogando in mare e, per questo, gli è stata conferita la medaglia d’oro al valor civile. “Splendido esempio di grande coraggio e umana solidarietà, fino all’estremo sacrificio” – è scritto nella delibera -.

Infine Ilaria Paolillo che tutti ricordano – viene sottolineato nella delibera della giunta – “per il sorriso che non l’ha mai abbandonata neanche nei momenti più difficili della sua malattia Non si è lasciata prendere dallo sconforto e, fino a quando le forze glielo hanno permesso, ha continuato a spendersi con forza e coraggio nel sociale. Malgrado la sua giovane età è stata una delle migliori protagoniste del volontariato sanpietrino. Grande il suo impegno a servizio dei bambini nel movimento scoutistico. L’altruismo l’ha caratterizzata anche nella sofferenza e la sua maggiore preoccupazione è stata quella di infondere coraggio ai genitori, ai parenti e agli amici”. “Che sia di esempio per tutti i giovani della nostra comunità – dice il sindaco Fiore – in merito all’importanza dell’impegno sociale e del volontariato e di come affrontare le dure prove che la vita ci presenta”. 

Nicola Arrigo