SAN PIERO PATTI – Covid-19. ‘’Strappata” dalla normalità, la scuola tra ‘’didattica a distanza’’ e solidarietà
L’emergenza sanitaria che il mondo intero sta vivendo ha coinvolto ovviamente anche il settore della scuola. Gli istituti, di ogni ordine e grado, hanno dovuto fermare – oramai da oltre un mese – tutte le loro “normali” e quotidiane attività (didattiche, progettuali e formative) che impegnavano, in aula, gli alunni, le insegnanti e tutto il personale impiegato a vario titolo nel comparto scolastico.
Una nuova scuola ed una nuova didattica ha, pertanto, dovuto sostituire quella alla quale tutti, studenti, docenti, genitori e tutte le altre professionalità che ruotano intorno al mondo scolastico, eravamo abituati .
Il covid-19 ci ha costretti, in modo repentino e talvolta improvvisato, a cambiare la totalità delle nostre abitudini, dei nostri ritmi e dei nostri impegni. Tutto è mutato , dall’oggi al domani. A vivere queste trasformazioni , in alcuni casi radicali e destabilizzanti, sono anche – e soprattutto – i più piccoli ai quali è stata “ strappata” quella normalità che, per loro, iniziava proprio al mattino tra i banchi di scuola.
Negli ultimi tempi, la consuetudine del radunarsi tutti insieme nel cortile di via Anza’ – Fiore, così come quella del salutarsi festosamente per poi dirigersi , magari mano nella mano con il proprio compagno del cuore, nella propria aula dove le insegnanti iniziavano le attività , ha dovuto necessariamente lasciare il posto alla “ didattica a distanza” , alla famiglia alle prese con password da ricordare, connessioni da stabilire, webcam da accendere, gruppi whatsApp da controllare di continuo e tanta altra .. confusione.
Nessuno erano pronto, sia come approccio mentale che come strumentazioni; nessuno sapeva – e forse non lo sa ancora – come e cosa fare. per affrontare questo periodo complesso ed incerto storico. Ma tutti si sono dovuti rimboccare le maniche e , giorno dopo giorno, famiglie ed istituti scolastici stanno andando avanti pur tra mille difficoltà.
L’ I.C. “Rita Levi – Montalcini” , presieduto dal Dirigente Scolastico Prof.ssa Maria La Rosa, “grazie all’impegno ed alla creatività di tutti i docenti ed alla preziosa collaborazione delle famiglie, del personale ATA e dello staff “- come sottolineato dalla stessa Preside – in questo particolare momento, sta proseguendo, a distanza e con ogni mezzo, l’attività didattica e di supporto alla popolazione scolastica locale. Inoltre, l’ IC. sampietrino – beneficiario del contributo regionale inerente la distribuzione di dotazioni informatiche individuali che consentono di accedere alle attività didattiche a distanza – ha già consegnato una prima trance di tablet ( 14 al momento) e si sta adoperando per evadere tutte le altre istanze arrivate , prevedendo di ultimare entro la fine del mese in corso.
La consegna alle famiglie, come fatto presente dalla Dirigente La Rosa, è stata possibile grazie all’aiuto dei volontari della Misericordia di San Piero Patti e della Protezione Civile, quest’ultima per quanto riguarda il servizio di distribuzione reso per i comuni di Librizzi e Montalbano Elicona.
Altro importante provvedimento adottato, proprio oggi , dall’ I.C. sampietrino è la sigla di un accordo di rete con l’ IIS “ Borghese-Faranda di Patti – presieduto dal Dirigente Prof.ssa Francesca Buta – che ha permesso di trasferire, temporaneamente, la stampante 3D “ Da Vinci” , di proprietà della scuola sampietrina, nei locali dell’istituto pattese impegnato, da settimane, in progetti dal grande valore sociale e atti al contenimento e alla diffusione della pandemia in atto.
In collaborazione con l’Amministrazione comunale di San Piero Patti , che si è fatta carico del trasferimento della stampante e delle bobine annesse, anche la scuola sampietrina contribuirà con questo prestito al progetto , in itinere, che riguarda l’allestimento di maschere per la respirazione artificiale .
Un gesto di grande altruismo e di solidarietà che il presidio scolastico non poteva non compiere in un momento nel quale tutti siamo chiamati a fare la nostra parte.
Sara Gaglio
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