SAN PIERO PATTI – Adeguamento antisismico palazzo municipale. Appalto non aggiudicato.

Si sono conclusi senza l’aggiudicazione dell’appalto i lavori della commissione preposta relativo al progetto di adeguamento antisismico del palazzo municipale.
Alla gara hanno partecipato solo due operatori economici.
I lavori si sono svolti in tre sedute. Durante questa fase sono stati esaminati i documenti prodotti, a corredo, dai predetti che, però, non risultavano corrispondenti al bando di gara per cui la commissione disponeva il “soccorso” istruttorio per entrambi i concorrenti, al fine di consentire loro di integrare la documentazione mancante.
Uno dei due ha fatto pervenire la documentazione richiesta per cui è stato ammesso alla gara, mentre l’altro non lo ha fatto ed è stato, pertanto, escluso.
Ma le sorprese non erano finite perché il punteggio assegnato dalla commissione all’unico concorrente – 22,83% – era inferiore allo sbarramento previsto del 40,70 per cento dal disciplinare di gara e, di conseguenza, non è stato ammesso alla fase successiva.
Questa conclusione non ha consentito, pertanto, di aggiudicare l’appalto. La gara si è svolta su piattaforma telematica Asmecomm mediante procedura negoziata da aggiudicare con il criterio di qualità – prezzo, per un importo, a base d’asta, di 90.677 euro, oltre Cassa e Iva.
La commissione nominata era formata dall’architetto Giacomo Furnari, responsabile dell’Area Tecnica del comune di San Piero Patti, e da due commissari nominati dall’Urega di Messina, previo sorteggio, avvocato Milena Basile e ingegnere Giovanni Amato.
Il progetto in questione è stato finanziato dal Ministero dell’Interno – Dipartimento Affari Interni e Territoriali – con la somma di 121.836 euro. Responsabile Unico del Procedimento (Rup) è il geometra dell’Area Tecnica del comune, Antonino Gumina.
Nicola Arrigo
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