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Nel pomeriggio di domenica 14 agosto, a San Marco D’Alunzio, i Carabinieri della locale Stazione, hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto Arcodia Alfio, di San Marco D’Alunzio classe 56, bracciante agricolo, ritenuto responsabile di tentato omicidio aggravato in pregiudizio di un 76enne del luogo.

L’uomo nel corso di una lite scaturita per futili motivi riconducibili a servitù di passaggio in terreno agricolo, dopo aver aggredito con calci e pugni il 76enne, armatosi di coltello, lo colpiva  con un fendente alla gola, procurandogli una vasta ferita da taglio che ledeva in via superficiale la vena giugulare.

L’aggressore, dopo essersi disfatto dell’arma del delitto, si è dato a precipitosa fuga nelle campagne circostanti, rendendosi irreperibile. Le immediate ricerche condotte dai Carabinieri protrattesi per l’intera giornata, hanno consentito di individuare il fuggitivo che, vistosi scoperto non ha opposto resistenza.

Alla vittima, trasportata presso l’ospedale di Sant’Agata di Militello, sono stati riscontrati una ferita da taglio in regione laterale sinistra del collo e trauma contusivo con ecchimosi sparse al volto. Per l’uomo si è reso necessario un intervento chirurgico prima di essere stato dichiarato non in pericolo di vita.

L’aggressore invece è stato tratto in arresto e tradotto presso la Casa Circondariale Messina-Gazzi, a disposizione dell’A.G. di Patti (ME).

Redazione da comunicato stampa