RACCUJA – La banda musicale al Flicorno d’Oro, domani la consegna dell’attestato al Comune
Ottimo risultato per la Banda musicale Calogero Spanò di Raccuja al concorso internazionale Flicorno d’Oro che si è tenuto a Riva del Garda.
La Banda, diretta dal maestro Antonio Leone, ha partecipato nella II categoria eseguendo il brano ‘’Fate of the Gods ’’ di Steven Reineke, classificandosi al quinto posto.
‘’Competere con Bande di livello superiore e più attrezzate – ha affermato il maestro Leone – non è facile. Il nostro paese conta all’incirca poco più di 1000 abitanti, mentre le altre bande venivano da grossi centri come Latina, Como, Cuneo e anche dalla Spagna. Il nostro obbiettivo non era di vincere il concorso, ma bensì di fare esperienza e far crescere il livello della nostra Banda, e in questo sicuramente ci siamo riusciti. Cercheremo con tutte le nostre forze di fare meglio la prossima volta, anche se questo quinto posto nella seconda categoria è già un grande risultato”.
Sabato 25 aprile la banda musicale consegnerà al sindaco Cono Salpietro Damiano una copia dell’attestato di partecipazione al concorso e una foto della loro esibizione a Riva del Garda. Attestato e foto saranno custoditi nella casa comunale affinché tutta la comunità di Raccuja possa ricordare questo importante evento.
“Un copia dell’attestato sarà consegnata – ha detto il Maestro Leone – anche alla famiglia del maestro Calogero Spanò che purtroppo è venuto a mancare da poco e che vorremmo ricordare proprio con questa consegna. Nei primi anni Ottanta, la banda di Raccuja si è ricostituita grazie all’impegno del maestro Calogero Spanò che, con pazienza e competenza, ha saputo insegnare ad adulti e bambini non solo a suonare uno strumento, ma anche a misurarsi con gli altri, ad essere consapevoli del proprio ruolo e a svolgerlo con dedizione”.
Un altro riconoscimento che rende orgogliosi i componenti della banda è il commento del maestro Diego De Pasqual, autore al concorso internazionale del brano d’obbligo “La finestra sul Lago”.
“Vedere ragazzi impegnati in un percorso musicale bandistico – ha osservato il maestro De Pasqual – è la gioia più grande. Avere nelle proprie realtà giovani motivati vuol dire che prima di tutto i maestri e le associazioni stanno lavorando bene e con obiettivi lontani. Noto con piacere gli sforzi fatti da maestri come Antonio Leone, che lavorano affidandosi ai più giovani. È semplice far bene con bande di professionisti, io ammiro il vostro lavoro”.
Redazione da Comunicato