PATTI – Utilizzo del piazzale Alioto, la 1^ commissione consiliare formula la sua proposta. Priorità agli imprenditori del mare

La futura destinazione del piazzale Alioto continua ad alimentare il dibattito politico in seno al civico consesso. È di poche ore fa la presa di posizione di Filippo Tripoli, leader di Patti Futura e presidente della I Commissione consiliare “Affari generali, Sviluppo economico e Attività produttive” (composta da Tripoli, De Luca, Gigante, La Macchia e Papa) che si è riunita mercoledì scorso proprio per elaborare un atto di indirizzo sull’utilizzo del piazzale da sottoporre al vaglio del Consiglio comunale e dell’amministrazione in carica.
Secondo Tripoli la «repentina accelerata del sindaco nel convocare un tavolo tecnico» con i soggetti interessati all’utilizzo del piazzale per scopi lavorativi sarebbe una mossa alquanto strana, soprattutto in considerazione del fatto che «quanto prima – ha spiegato l’esponente dell’opposizione consiliare – la questione interesserà l’intero Consiglio comunale attraverso l’atto di indirizzo che ci apprestiamo a formulare».
Fuga in avanti? Tentativo di rendere “innocua” la commissione consiliare? O semplice esigenza di coinvolgere nel dibattito i diretti interessati? Domande lecite, ma che tuttavia non aggiungono nulla alla sostanza: «Il sindaco – ha affermato Tripoli – pare voglia destinare il piazzale principalmente ad attività ludico ricreative, dimenticando l’uso per cui è destinato. Se non altro perché finanziato con soldi pubblici durante la scorsa legislatura e destinato al servizio della marineria pattese e di tutte quelle attività connesse a tale settore per favorirne lo sviluppo e la crescita».
Intanto la commissione si appresta a portare in aula la proposta: «Mantenere intatta la destinazione d’uso del piazzale favorendo lo sviluppo dei settori della pesca e della nautica. Nel contempo,considerata la posizione strategica del piazzale, prevedere con regolamento o con apposite ordinanze delle finestre temporali che prevedano in specifici periodi la possibilità di far sì che l’area si trasformi in una splendida terrazza sul mare, utilizzandola per concerti, mercatini, isola pedonale e altre iniziative del genere».
Insomma, a quanto pare sembrano contrapporsi due visioni diametralmente opposte: da una parte il sindaco parrebbe orientato a dare priorità ad un utilizzo “ludico” e ricreativo”del piazzale, comprimendo in orari specifici e secondo regole ferree l’accesso all’area da parte dei mezzi pesanti utilizzati dagli imprenditori del mare; dall’altra la commissione sembra invece accordare priorità alle attività legate alla marineria e ai settori della pesca e della nautica, programmando alcune “finestre temporali” per lo svolgimento di manifestazioni e iniziative ricreative in determinati periodi dell’anno.
«In ogni caso – ha sottolineato Tripoli – non possiamo accettare la presenza scellerata di autotreni o altri mezzi che metterebbero a rischio il piazzale da poco ammodernato, convinti che la collocazione delle giostre debba avvenire in un’area che sia destinata specificatamente a tale scopo, al fine di non precludere comunque la presenza di luoghi di divertimento per i cittadini».
Giuseppe Giarrizzo