Patti24

 Breaking News

PATTI – Una poltrona per cinque: chi sfiderà Aquino? Ecco i potenziali candidati

PATTI – Una poltrona per cinque: chi sfiderà Aquino? Ecco i potenziali candidati
Giugno 10
21:03 2015
Patti_Municipio_012

Municipio di Patti

Che per il comune di Patti quella appena trascorsa sia stata una settimana politicamente intensa non sfugge a nessuno. Nel volgere di pochi giorni si sono accavallate le dimissioni di Enzo Orifici, l’entrata nella squadra di governo del consigliere Giovanni Franchina, la fuoriuscita dalla coalizione di Aquino dei consiglieri Calderone, Gregorio e Salvo e la prima uscita pubblica del gruppo Consumatori per Patti con il comizio dei due leader Prinzi e Calabria.

Atmosfera da piena campagna elettorale, su questo non ci piove. Ma ad un anno dal rinnovo delle cariche elettive, ogni tentativo di analisi dell’informe geografia politica cittadina rischia di rimanere relegato nell’ambito della supposizione e del sentito dire. Ma correremo il rischio.

Patti_Avv_Tino_Giusto

Tino Giusto

Il primo dato, ormai noto, è che il sindaco Aquino tenterà il bis. Nonostante non sia più “il volto nuovo” e abbia irrimediabilmente perso per strada pezzi importanti della sua coalizione, il giovane avvocato pattese rimane l’uomo da battere, non fosse altro che per il fatto di essere il sindaco uscente e che notoriamente l’elettorato sia propenso ad accordare fiducia per i due mandati.

Dall’altra parte qualcosa si muove, anche se naturalmente si tende a rimanere nell’ombra e a non scoprire le carte prima del dovuto. L’opposizione rimane abbastanza frammentata (lo dimostrano le divergenti posizioni sul recente aumento delle aliquote Imu e Irpef e gli strali lanciati da Prinzi e compagni contro una “opposizione di cartone”, di cui egli stesso fa parte). Su una cosa, però, sembra esserci massima condivisione: Aquino deve andare a casa, senza se e senza ma. Ed è su questo che verosimilmente si sta lavorando con maggiore lena. Per centrare l’obiettivo servirà tuttavia “l’uomo forte”, quello in grado di far convergere su di lui più consensi possibili e di mettere d’accordo le varie forze politiche antagoniste all’attuale squadra di governo.
Qualche mese fa circolava il nome di Venuto, ma oggi sembra un’opzione ormai sbiadita mentre emerge con insistenza la figura del presidente del Consiglio comunale Giorgio Cangemi.

Il vero antagonista di Aquino potrebbe essere lui, ma a quanto pare l’ex assessore al bilancio della giunta Venuto sarebbe pronto a porre qualche veto: niente candidature di bandiera, liste pulite e massima convergenza da parte dei gruppi “Venuto” ,“Gullo” e “Giusto”. In sostanza Cangemi pretenderebbe la quasi certezza della vittoria e una certa garanzia di governabilità (presupposto essenziale alla luce dell’attuale esperienza di Aquino). Se le condizioni fossero rispettate in pieno, Cangemi (uomo notoriamente moderato e abile mediatore) potrebbe davvero dare del filo da torcere all’attuale primo cittadino.

Patti_Municipio_Prinzi_013

Giacomo Prinzi

E se davvero Giorgio Cangemi fosse pronto a contendersi la fascia tricolore, a quel punto potrebbe registrarsi il passo indietro di Tino Giusto. L’avvocato ed ex candidato sindaco non ha mai nascosto la volontà di riprovarci, ma anche lui avrebbe bisogno di una buona corazzata e l’attuale sostegno di “Alternativa per Patti”, “Per Patti Libera” e “Big Bang” potrebbe non bastare. Insomma, a fare l’ago della bilancia potrebbe essere ancora il gruppo “Gullo”, che se non trovasse un proprio candidato potrebbe decidere di sostenere uno tra Cangemi e Giusto. E nel caso la scelta dovesse ricadere sul primo, la coalizione rappresentata in consiglio da Fortunato e Bisagni potrebbe decidere di accodarsi.

Ma se dovessero saltare entrambi i nomi? Anche l’Udc di Sidoti e Cimino sarebbe pronto a partecipare ai giochi e a gettare sul tavolo un proprio nome: qualcuno azzarda quello di Gianluca Bonsignore. Su un altro fronte si colloca, invece, il vice presidente del Consiglio comunale Alessio Papa, a capo di un gruppo (Noi per Patti) attualmente abbastanza dinamico. Improbabile, tuttavia, che le forze di sinistra (leggi Pd) siano disposte ad appoggiare un candidato notoriamente di destra. Anche se in politica tutto è possibile.

Infine il gruppo “Consumatori” che, alla luce dell’ultimo comizio, sembra pronto ad esprimere un candidato (Prinzi o Calabria?) appoggiato da liste proprie. Difficile, insomma, che i Consumatori si lascino assorbire da altri gruppi o che accettino l’appoggio (incondizionato?) di altre forze politiche. Ma la strada è ancora lunga e da qui alla prossima primavera gli scenari sono destinati a cambiare in maniera imprevedibile. Speriamo solo che in mezzo a tanta bagarre qualcuno si ricordi di presentare un programma serio e percorribile.

 

 

Redazione

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.