PATTI – Trionfo degli allievi del coro ”I colori del mondo” nel concorso ”Le Muse”
Ancora una soddisfazione per il 3° Istituto Comprensivo “Lombardo Radice” di Patti, diretto dalla professoressa Pina Pizzo, che ha visto trionfare gli allievi del coro “I colori del mondo”, guidati dal professore Sergio Camuti e dalla docente Catia Catania, nel concorso “Le Muse”, organizzato per il terzo anno consecutivo dallo stesso istituto, in collaborazione con l’Accademia “Music Art”, dove si sono aggiudicati il primo posto assoluto con votazione 100/100.
“Come accade per le grandi opere teatrali, – sottolinea Catia Catania – anche in questo caso dietro la scena si cela un duro e complesso lavoro, il prodotto di fatiche e sforzi, la convinzione di non riuscire, la preoccupazione di non dare abbastanza e di non essere all’altezza, momenti di sconforto, che, però, sono stati sconfitti e abbattuti egregiamente dalla forza di volontà, dalla voglia di dare di più, di superare ogni ostacolo e di ottenere un successo”.
Ed è infatti col successo che i bambini del coro “I colori del mondo “ sono stati ripagati.
Caratterizzati da forte entusiasmo, i docenti Sergio Camuti e Catia Catania hanno proseguito il cammino musicale, impegnandosi al massimo e proiettando i bambini verso innumerevoli soddisfazioni.
Infatti tali vittorie che, ormai da anni, si susseguono, “hanno spinto la dirigente Pina Pizzo – evidenzia Sergio Camuti – a continuare il progetto, con lo scopo principale di approntare i ragazzi alla musica, non solo per fare ascoltare delle canzoni famose o meno, ma per fare emozionare il pubblico, renderlo partecipe di ogni fatica, coinvolgerlo in ogni movimento, in ogni gestualità, in ogni pausa e con ogni nota pronunciata”.
“Il progetto – afferma ancora Catia Catania – ha lo scopo di avvicinare i bambini al mondo che si nasconde all’interno del campo musicale, come rispettare le regole, sviluppare il loro approccio affettivo, accrescere la loro emotività e la loro capacità espressiva, favorire le loro potenzialità creative, facilitare la socializzazione, facendo sviluppare in loro una maturazione musicale e personale”.
“Dunque – conclude la docente – tale progetto ha come compito precipuo quello di migliorare in toto l’alunno, fornendogli una marcia in più, per affrontare al meglio la vita”.
Nicola Arrigo
