PATTI – Tirocini formativi a favore di studenti. La Giunta municipale approva schema di convenzione con l’Università di Messina.
La Giunta municipale, presieduta dal sindaco Mauro Aquino, su proposta dell’assessore ai Servizi Sociali, Valentina Campana (responsabile del procedimento la dottoressa Marcella Gregorio, titolare del Primo Settore) ha approvato lo schema di convenzione di tirocinio di formazione ed orientamento che si compone di cinque articoli, con l’Università agli Studi di Messina, soggetto promotore, per l’attivazione di tirocini formativi a favore di studenti.
Tutto questo per agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro e realizzare momenti di alternanza tra studio er lavoro nell’ambito dei processi formativi attraverso i quali i soggetti in questione, secondo quanto previsto dalla normativa vigente, possono promuovere, appunto, tirocini di formazione ed orientamento in imprese a beneficio di coloro che abbiano già assolto l’obbligo scolastico ai sensi di legge.
Secondo la convenzione, il soggetto ospitante si impegna ad accogliere presso le sue strutture soggetti in tirocinio di formazione ed orientamento su proposta dell’Università degli Studi di Messina che, tuttavia, non costituisce rapporto di lavoro.
L’attività svolta viene seguita da un tutore designato dal soggetto promotore in veste di responsabile didattico-organizzativo e da un responsabile aziendale, indicato dal soggetto ospitante.
Per ciascun tirocinante inserito nell’impresa ospitante, in base alla Convenzione, viene predisposto un progetto formativo e di orientamento con i relativi dati. Durante lo svolgimento del tirocinio formativo e di orientamento il tirocinante deve osservare il rispetto delle norme in materia di igiene e di riservatezza per quanto attiene ai dati, informazioni e conoscenze in merito a processi produttivi e prodotti, acquisiti durante lo svolgimento del tirocinio.
Inoltre, i tirocinanti verranno assicurati contro gli infortuni sul lavoro presso l’Inail e si impegna a far pervenire alla Regione o alla Provincia delegata, alle strutture provinciali del Ministero del lavoro e della Previdenza sociale competenti per territorio in materia di ispezione, nonché alle rappresentanze sindacali aziendali copia della convenzione di ciascun progetto formativo e di orientamento.
Nicola Arrigo
