PATTI – Tentativi di truffe ad anziani, con lo stratagemma delle false telefonate a nome delle forze dell’ordine.

Lo stratagemma è sempre lo stesso: siamo i carabinieri, tuo figlio o un tuo parente ha causato un incidente , adesso è in caserma e per rilasciarlo è necessaria tale cifra.
Negli ultimi giorni è tornata alla carica anche a Patti la banda di delinquenti che telefona, soprattutto a persone anziane (segno evidente che prima il territorio viene ben “studiato”), mettendole in allarme per quanto accaduto ad un congiunto, per il cui rilascio sarà necessario sborsare una certa somma o, qualora non se ne avesse la disponibilità, consegnare gioielli e altri preziosi, tutto secondo modalità che sarebbero state adeguatamente spiegate.
Come anticipato, tante le telefonate sulle utenze domestiche negli ultimi giorni, alcune “chiuse” immediatamente perché a rispondere è stato un componente giovane della famiglia, altre senza l'”effetto sperato” per l’intervento di qualche parente o amico della persona anziana, che ha “fiutato” la truffa.
Parecchie le segnalazioni al locale Commissariato ed ai Carabinieri che si sono subito messi alla ricerca dei delinquenti, purtroppo, finora, senza alcun esito. È probabile che saranno acquisiti i tabulati telefonici delle vittime.
Pertanto, si rinnova l’appello a non fidarsi di simili telefonate e, in ogni caso, a fare una tempestiva segnalazione alle forze dell’ordine.
Nicola Arrigo
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