PATTI – Summit della corrente renziana, al via la campagna elettorale. Aquino l’uomo da battere
La corrente renziana del Pd cittadino serra i ranghi e inaugura di fatto la campagna elettorale in vista delle amministrative 2016. Parecchie le personalità politiche presenti all’incontro organizzato dal segretario Luigi De Benedettis, tra cui l’ex sindaco Pippo Venuto. Sul tavolo una sola questione: porsi come alternativa alla «fallimentare esperienza di governo dell’attuale giunta comunale».
Presenti al summit anche associazioni d’area, nuovi e vecchi consiglieri comunali, diversi ex amministratori della città. Obiettivo: «aprire una nuova stagione politica, superando le differenziazioni tra componenti e iniziando a verificare con le altre forze politiche di opposizione il percorso da seguire in questo ultimo anno per presentarsi uniti all’appuntamento elettorale del maggio 2016».
Insomma, tutti contro Aquino. L’intenzione sembrerebbe infatti quella di formare un “gruppone” all’interno del quale far convergere tutte le forze antagoniste all’attuale squadra di governo. Oltre a Tripoli, Gigante, La Macchia e Impalà, a sottoscrivere il nuovo sodalizio anche la Ravidà (area Laccoto), Di Santo e Cangemi (gruppo Venuto). Tutti concordi nel manifestare il loro malcontento per la situazione di «stagnazione amministrativa» in cui verserebbe la città. Sotto accusa il primo cittadino, l’uomo da battere, tacciato di «dilettantismo» per la «riottosità a rispondere alle tante sollecitazioni provenienti dall’assise consiliare».
Nelle prossime settimane il direttivo locale del Pd incontrerà gli altri consiglieri comunali di opposizione e le forze politiche che hanno già dichiarato di volersi porre come alternativa all’attuale amministrazione. A partire dai consiglieri Fortunato e Bisagni, insieme ai movimenti politici “Big Bang”, “Per Patti Libera” e “Alternativa per Patti”. Certamente si registreranno aperture anche nei confronti del gruppo Calabria/Prinzi, del Npp di Alessio Papa e dell’Udc guidato da Sidoti e Cimino.
Con loro i “democrat” del gruppo Gullo cercheranno di trovare un’intesa per affrontare le urne in maniera compatta. Anche se i maggiori ostacoli arriveranno in sede di scelta del candidato da proporre alla poltrona di primo cittadino. Ancora prematuro fare nomi, anche se tra i papabili figurano Pippo Venuto, Tino Giusto e Nicola Calabria, mentre all’interno dell’assise cittadina si fa strada una rosa di nomi che vede in testa Giorgio Cangemi, uomo moderato sul cui nome potrebbero convergere parecchi movimenti politici cittadini.
Redazione