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PATTI – Stop alla refezione scolastica. Aquino: ‘Manca la copertura finanziaria’

PATTI – Stop alla refezione scolastica. Aquino: ‘Manca la copertura finanziaria’
Maggio 14
17:45 2015

A partire da lunedì 18 maggio verrà sospeso il servizio di refezione scolastica rivolto ai bambini delle scuole dell’infanzia e agli alunni delle scuole primarie e delle secondarie di primo grado presenti sul territorio comunale.

Stante la mancanza di copertura finanziaria, dovuta alle minori entrate derivanti dal taglio dei trasferimenti regionali e statali, nonché dalla riduzione delle aliquote Imu e Irpef, il servizio subirà una sospensione anticipata rispetto alla previsione iniziale di garantire la refezione fino al 31 maggio 2015.

Da registrare, comunque, per l’anno scolastico 2014/15, un boom di richieste rispetto all’anno precedente. Lo dimostrano i numeri contenuti nella relazione finale: 17.111 i pasti erogati agli alunni, 2.249 agli insegnanti, 1.703 ai collaboratori, 2.070 all’Anffas di Patti e 1.070 al centro socio formativo Santa Rosa di via Vittorio Emanuele, per un totale di 24.203 pasti erogati attraverso un impegno finanziario di 52mila euro a copertura del periodo intercorso fra il 3 novembre 2014 e il 14 maggio 2015.

Un risultato che aveva incoraggiato l’amministrazione comunale ad assegnare ulteriori risorse per la copertura del servizio fino alla fine di maggio. Tuttavia le condizioni deficitarie delle casse comunali hanno imposto un passo indietro: «Era stata prevista una somma utile ad arrivare fino alla fine del mese, ma l’inaspettato aumento delle adesioni – ha detto il sindaco Mauro Aquino – ha determinato l’esaurimento in anticipo delle risorse disponibili. Successivamente, l’ulteriore taglio dei trasferimenti regionali e statali, sommato alla riduzione di Imu e Irpef decisa di recente dal Consiglio comunale, ha determinato l’impossibilità di far fronte alle ulteriori spese».

Ma nonostante gli arcinoti problemi di ordine finanziario, l’efficienza del servizio di refezione scolastica rimane uno dei fiori all’occhiello dell’amministrazione comunale. «Si tratta di un servizio che questa amministrazione ha dapprima sognato e poi realizzato, fornendo ai nostri bambini pasti caldi, di ottima qualità, cucinati direttamente in loco dal personale in servizio al Comune, e ottenendo anche un notevole risparmio rispetto al passato. Una dimostrazione della determinazione di questa amministrazione comunale nel raggiungere quegli obbiettivi di efficienza, efficacia ed economicità a cui ogni pubblica amministrazione dovrebbe guardare. Una scommessa vinta, un impegno mantenuto», è la dichiarazione del sindaco Mauro Aquino, secondo cui i risparmi ottenuti non hanno in alcun modo influenzato la scelta degli alimenti.

«L’amministrazione – ha spiegato il primo cittadino – è stata particolarmente attenta alla qualità dei generi alimentari da destinare ai bambini che usufruiscono della mensa scolastica, e i numeri ne sono la dimostrazione». La realizzazione di un efficiente servizio mensa si è resa possibile anche grazie alla cura e alla professionalità sfoderate dal personale comunale impiegato nelle due mense di piazza XXV Aprile e corso Matteotti.

 

Redazione da Comunicato

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

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