Patti24

Al Trasfusionale del Barone Romeo di Patti il nuovo anno inizia nel migliore dei modi. E’ di pochi giorni fa la notizia dell’accreditamento, da parte dell’assessorato regionale della Salute, del SIMT pattese che ha dimostrato di avere tutti i requisiti richiesti dal decreto assessoriale che stabilisce le linee guida per l’accreditamento delle strutture trasfusionali e delle unità di raccolta gestite dalle associazioni e dalle federazioni dei donatori volontari di sangue.

L’emanazione del decreto di autorizzazione è arrivato dopo l’ok di un team di verifica il cui report ha valutato positivamente le azioni intraprese dalla struttura per correggere le non conformità rilevate.

Il reparto pattese, diretto dal dott. Gaetano Crisà, è riuscito dunque a conformare le attività trasfusionali alle norme nazionali che recepiscono le direttive europee in materia di sangue, emocomponenti ed emoderivati, assicurando omogenei livelli di qualità e sicurezza dei prodotti e delle prestazioni rese.

Il Trasfusionale di Patti sarà pertanto autorizzato alla raccolta del sangue intero e degli emocomponenti, mentre per l’esecuzione dei test microbiologici e di prequalificazione degli aspiranti donatori si avvarrà del Centro di Qualificazione Biologica già individuato dal vigente Piano Regolatore Sangue e Plasma.

Ad oggi sono appena quattordici su trentaquattro le strutture siciliane accreditate: delle nove strutture provinciali di Coordinamento per le attività trasfusionali, all’interno delle quali operano trentatre strutture tra unità operative complesse, semplici e unità di raccolta ospedaliere, l’Asp di Messina ha incassato l’accreditamento per i SIMT di Patti e Taormina.

I centri di Patti, Milazzo e Sant’Agata raccolgono, ha dichiarato il dott. Crisà: ”circa ottomila unità di sangue e l’accreditamento del SIMT di Patti fa sì che questa preziosissima quantità sia garanzia di autosufficienza per il territorio di pertinenza dell’Asp di Messina”.

Giuseppe Giarrizzo