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Ad un anno esatto dalla fine del mandato amministrativo, il sindaco Aquino rimescola le carte e chiama alla sua corte il consigliere Giovanni Franchina. Sarà lui il nuovo assessore a “Rifiuti”, “Urbanistica ed Edilizia privata”, “Aree cimiteriali”, “Energie alternative” e “Protezione civile”. Tutte deleghe (tranne l’ultima) affidate nel 2011 ad Enzo Orifici, oggi dimissionario per “motivi personali” (evidentemente legati all’attività professionale svolta principalmente a Messina).

Al suo posto subentra l’ex fedelissimo di Venuto, transitato nel gruppo misto a marzo dell’anno scorso per poi ufficializzare il sostegno ad Aquino sei mesi dopo. Eccone il profilo: classe 1978, originario di Madoro, dove risiede con moglie e figli, una passione sfrenata per la politica e un pedigree da cavallo di razza. A dirlo, del resto, sono i numeri:poco più di 170 le preferenze racimolate durante le comunali del 2011 che lo consacrarono secondo degli eletti dopo Cettina Ravidà. “Tutti voti di Pippo Venuto”, asseriscono i più maliziosi, ma Franchina ci ha sempre riso sopra rivendicando un lavoro certosino svolto in mezzo alle campagne pattesi, tra Madoro, Scarpiglia, San Cosimo e Iuculano. Qui si è costruito il suo bacino di voti, ascoltando e cercando di mediare le esigenze di quei cittadini per troppo tempo considerati di “serie B”, per usare una metafora calcistica utilizzata proprio dal neoassessore quando si tira in ballo la faccenda dell’acquedotto delle frazioni e della schiavitù dalle autobotti a cui sono stati costretti per decenni gli abitanti delle sue zone.

Fondamentale per il neo assessore sarà percorrere con diligenza il solco tracciato sul fronte rifiuti da Enzo Orifici. Un lavoro encomiabile quello svolto dall’assessore uscente, divenuto punto di riferimento per molti altri amministratori della provincia dopo l’ottima gestione dell’emergenza esplosa nel messinese tra il 2013 e il 2014 e l’avvio dell’iter burocratico per la costituzione dell’Aro Patti, il nuovo ambito di raccolta ottimale che concederà al Comune maggiori spazi di manovra sul fronte della raccolta e del conferimento in discarica.
«Mi si consegna un’eredità pesante. Enzo ha svolto un ottimo lavoro sulle sue deleghe, ma proprio per questo sono ancora più motivato a fare bene», è il commento di Franchina.

Il neo assessore manterrà anche la carica di consigliere comunale, mettendo a tacere le voci infondate di una sua dimissione dal civico consesso per far posto ad Alessio Arlotta.

Redazione