Patti24

Se il grado di civiltà di una cittadina si misura anche e soprattutto in base alla pulizia ed al rispetto dell’ambiente, le conclusioni per Patti non possono essere positive. Da un po’ di tempo a questa parte, oltre ai sacchetti della spazzatura lasciati fuori dai cassonetti (spesso lanciati direttamente dai finestrini delle auto), che diventano appetita preda di randagi, che poi ne disseminano il contenuto dappertutto, sembra diventata una deprecabile moda quella di abbandonare, sempre in prossimità dei cassonetti, materassi in disuso.

E non è, purtroppo, un caso sporadico, perché “testimonianze” del genere sono evidenti in via Agliastri, nel popoloso quartiere San Giovanni, nelle frazioni Moreri e Case Nuove Russo, in contrada Cuturi, in piazza Gramsci, e l’elenco potrebbe ulteriormente arricchirsi.

E’ vero che ciò è segno inequivocabile di inciviltà, ma nessuno fa nulla per eliminare tale scempio, che, indubbiamente, anche durante le recenti festività pasquali, non ha offerto una bella immagine della città, ma solo uno spettacolo indecoroso. “E poi – commenta sarcasticamente, ma al contempo deluso, più di un cittadino – si continua a dire che si vuole puntare sul turismo e che si vuole partecipare all’Expo”. “Possibile – insiste qualche altro residente delle zone interessate – che nessuno si accorga di niente ?”.

Da qui la proposta, avanzata da più parti, di realizzare un centro di stoccaggio di tali materassi e rendere così più decorosa l’immagine della città. Oltre, naturalmente, ad aumentare i controlli, al fine di sanzionare chi impunemente si libera di tali “rifiuti” (e, spesso, ci sono pure water, lavatrici, brande, scaldabagni), deturpando l’ambiente e rendendolo sempre meno accogliente e pulito.

Nicola Arrigo