PATTI – Sciacca Baratta e Santa Rosa, alle due Ipab si torna a parlare di fusione
Il presidente del Cda dello Sciacca Baratta, Gaetano Crisà, ha di recente scritto al presidente del Santa Rosa, all’assessore regionale a Famiglia e Politiche sociali e al sindaco di Patti per sollecitare la fusione tra le due Ipab cittadine. «In questi ultimi decenni – si legge nella nota a firma del medico pattese – i due istituti si sono ritrovati in difficoltà economiche così gravi da rischiare il collasso da un momento all’altro».
Questa la premessa che ha spinto Crisà a tornare sulla questione: «A questo punto – prosegue la nota – tanto vale unire le forze e cercare di affrontare insieme le prossime sfide. Del resto sussistono i presupposti di legge per la fusione dei due enti».
Secondo Crisà un’operazione del genere potrebbe favorire una «riorganizzazione delle attività assistenziali svolte», portando ad un «miglioramento dei servizi erogati alla comunità pattese e ai paesi viciniori».
A suggerire la fusione sarebbe lo stesso assessorato regionale che, in prospettiva della legge di riordino delle Ipab regionali, ha indicato questa possibile strada per gli istituti che presentano un volume di entrate inferiore ai 500mila euro annui e per le quali non sarebbe prevista la trasformazione in aziende pubbliche di servizi alla persona.
Redazione