PATTI – La rivoluzione energetica di via Fontanelle
La rivoluzione energetica del Comune di Patti partirà dalla via Fontanelle dove la giunta municipale, su proposta dell’assessore Alessia Bonanno, ha stanziato la somma di 44mila euro per procedere alla sostituzione di ventisette pali della pubblica illuminazione con nuovi corpi illuminanti dotati di lampade a led. Durante i lavori di manutenzione ordinaria dell’impianto di illuminazione pubblica ci si è accorti della precarietà dei pali presenti lungo l’arteria.
Da qui la decisione di sostituirli adottando la nuova tecnologia imposta dalla Comunità europea che dal 2015 metterà al bando le tradizionali lampade da 250 watt a vapori di mercurio. Le nuove lampade svilupperanno una potenza di 82 watt e consentiranno all’ente di Palazzo dell’Aquila di conseguire un risparmio annuo di 5mila 463 euro. «Ridurre l’entità delle bollette a carico del Comune e promuovere l’innovazione energetica sono obiettivi – ha detto l’assessore Bonanno – che non possiamo assolutamente trascurare. Durante un sopralluogo ci siamo accorti della vetustà dei pali di via Fontanelle e ho pensato che potesse essere un’occasione per sostituirli con nuovi corpi illuminanti a led».
L’intervento, che si conta di completare già entro la fine dell’anno, si inserisce nel più ampio progetto di efficientamento energetico perseguito dall’ente sotto la regia dell’assessore Enzo Orifici. Progetto che tra le altre cose prevede, appunto, la sostituzione del vecchio impianto di illuminazione pubblica con la tecnologia led che interesserà tutte le principali arterie cittadine: via Papa Giovanni XXIII, via Nazionale, via Trieste, piazza Marconi, corso Matteotti, via Orti e gli altri assi viari più importanti della città.
Il progetto di efficientamento energetico, che contempla anche un dettagliato piano di azione per l’energia sostenibile, prevede la redazione di uno strumento di programmazione che punta a ridurre entro il 2020 la Co2 del 20% e aumentare di un altrettanto 20% l’energia prodotta da fonti rinnovabili. Lo strumento è quello del Paes, misura dedicata proprio all’energia sostenibile e inserita nella programmazione europea 2014/20. «Contiamo di completare il Paes entro la fine del 2020, intanto – ha spiegato l’assessore Orifici – entro il 31 gennaio completeremo i progetti attraverso cui parteciperemo ai bandi per l’ottenimento dei finanziamenti.
Vogliamo farci trovare pronti col parco progetti e con tutti gli strumenti di programmazione che ci consentiranno di essere competitivi». I risparmi ipotizzati con la sostituzione di tutto l’impianto di illuminazione cittadino si aggirano sul 50% dei costi attuali.
Giuseppe Giarrizzo
