PATTI – Rischi connessi alla navigazione su internet. “Speciale lezione” on-line per gli alunni dell’ I.C. Lombardo Radice con dirigente Polizia Postale e delle Comunicazioni.
I rischi presenti nella rete sono stati al centro di una “speciale lezione” tenuta agli alunni dell’Istituto Comprensivo “Lombardo Radice”, diretto dalla dottoressa Antonella Milici dal dottore Marcello La Bella, Dirigente del Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni “Sicilia Orientale”.
All’incontro, tenuto in modalità da remoto, hanno partecipato i il Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Patti, avvocato Francesco Pizzuto, e l’avvocato Antonella Spinnato della Sezione AIGA (Associazione Giovani Avvocati) di Patti.
L’attività, alla quale hanno partecipato tutti gli alunni delle classi quinte della Scuola Primaria e tutti gli alunni della Scuola Secondaria di Primo Grado, rientra tra le azioni previste dal Progetto Legalità dell’Istituto, finalizzato allo sviluppo delle competenze sociali e civiche, bagagliaio imprescindibile di ogni cittadino, partecipe attivamente e costruttivamente alla vita della propria collettività.
La tematica trattata è di strettissima attualità, perché riguarda la quotidianità degli alunni. La generazione definita dei “nativi digitali”, infatti, è sempre più connessa ma non tutti i suoi appartenenti possiedono in realtà le competenze necessarie per navigare in sicurezza.
Il dottor La Bella ha anzitutto chiarito un aspetto: “Il mondo di internet non è affatto virtuale, poiché ha ripercussioni immediate e reali nella vita concreta di tutti noi. Per di più tali ripercussioni sono molto spesso irreversibili. Non esiste, infatti, la certezza di una effettiva cancellazione di quanto reso pubblico in rete. Non è, dunque, garantito un reale diritto all’oblio”. Ha poi chiarito che “in rete non esistono posti pericolosi e posti sicuri, piuttosto esiste un uso corretto e un uso scorretto di internet. Occorre, dunque, che gli utenti siano consapevoli dei pericoli che corrono”. Attraverso il racconto di fatti realmente accaduti, di cui la Polizia Postale si è dovuta occupare, La Bella ha rappresentato quali siano le vicissitudini vissute da chi ha utilizzato la rete in modo sprovveduto, vicende che in alcuni casi si sono concluse tragicamente.
L’intervento, grazie ad un approccio diretto e ad un linguaggio esplicito e colloquiale, ha conquistato subito l’interesse di tutti gli alunni; prova ne sia l’attenzione con cui hanno partecipato all’attività e le numerose domande poste sull’argomento che hanno trovato risposta nei chiarimenti del dottor La Bella e dell’avvocato Pizzuto. “L’azione educativa – evidenzia la dirigente Milici – ha raggiunto la sua finalità, mostrando che la valenza dell’iniziativa non si racchiude solo nella sua funzione informativa ma anche e soprattutto nell’aspetto esperienziale ed emotivo suscitato nell’animo dei giovani alunni. La quotidiana azione educativa svolta costantemente dai docenti dell’istituzione scolastica ha trovato conferma e completamento grazie all’intervento autorevole degli ospiti”.
Terminato l’incontro, l’avvocato Pizzuto e l’avvocato Spinnato, ai quali, assieme, ovviamente, al dottore La Bella, è andato il sentito ringraziamento dell’Istituto “Lombardo Radice”, hanno rinnovato la loro disponibilità a porre in atto anche ulteriori attività ritenute utili alle funzioni educative della scuola.
Nicola Arrigo
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