Patti24

La Soprintendenza per i Beni Culturali ed Ambientali di Messina ha reso noto l’esito del Concorso di progettazione, in due fasi, relativo al “Progetto di riqualificazione e valorizzazione dell’Area Archeologica e Antiquarium di Tindari”, per la redazione del progetto definitivo per l’aspetto architettonico, con approfondimento pari ad un progetto di fattibilità tecnica ed economica per la parte strutturale ed impiantistica.

La gara, con procedura aperta, ha previsto un costo di 198.612,46 euro, mentre il criterio di aggiudicazione è stato quello della migliore proposta progettuale.

Gli operatori partecipanti sono stati cinque, dei quali uno è stato escluso. I quattro operatori ammessi alla gara ed aggiudicatari, facenti parte della stessa sigla R.T.P. Urban Future Organization srl (mandataria) sono l’ingegnere Claudio Santonocito (mandante), l’ingegnere Massimo Romeo (mandante), l’ingegnere Pasquale Di Maggio  (mandante), l’architetto Alessandra Lauria (mandante), l’archeologo Andrea Scifo (mandante), il geologo Saverio Angelo Ojeni (mandante).

Come accennato prima, l’importo complessivo dell’aggiudicazione ammonta a 198.612,46 euro oltre Iva. 

Il progetto, è stato finanziato con Decreto del Dipartimento regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, con 1.700.000 euro, con i fondi PO FESR 2014/2020, nell’ambito del “Piano di Azione e Coesione” – Programma Operativo Complementare Poc 2014/2020 – e prevede lavori di  valorizzazione turistica dell’area archeologica di Tindari; tali lavori, daranno un aspetto nuovo e più accogliente.

Saranno riqualificati, infatti, gli spazi di accesso e di sosta, tra cui il Parcheggio degli Ulivi, e sarà anche rimessa a nuovo la sentieristica esistente nell’area archeologica  Sarà riqualificato anche l’ex edificio che, per anni, ha ospitato la Scuola Elementare, che sorge accanto al Teatro Greco e che potrebbe essere destinato ad ospitare in parte una sorta di museo con esposizione di materiale inerente il percorso teatrale iniziato nel 1956 e in parte riservato ad  iniziative riguardanti sempre il teatro greco-romano.   

Nicola Arrigo