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“Piano inadeguato ? Inesistente ? Completa superficialità ?” Sono le domande che si pone il consigliere comunale di opposizione Filippo Tripoli, capogruppo di “Patti Futura”, dopo che la Regione ha provveduto allo stanziamento di diversi centinaia di migliaia di euro per rimuovere l’amianto in quei comuni che a loro volta avevano provveduto alla stesura del “Piano Amianto”. A giudizio di Tripoli, infatti, “Patti continua a subire l’inerzia di questo esecutivo che  ormai, senza bilanci approvati e con i commissari insediati, si limita alle somme urgenze”.

 “Diversi comuni della provincia di Messina hanno avuto riconosciuto il finanziamento – incalza Tripoli -, Patti sta a guardare. Già nella scorsa legislatura avevamo impegnato l’amministrazione ad essere più attenta verso questi temi; infatti nel 2015, l’aula consiliare approvò il Piano.

Stessa cosa alcuni mesi orsono”. “Adesso – anticipa Tripoli –  presenteremo una precisa interrogazione, con risposta in aula, per capire perché Patti non abbia avuto riconosciuto il contributo, se non è stato redatto il Piano, se eventualmente l’iter avviato nel 2015 si è fermato e capire di chi siano le responsabilità”.”Intanto – conclude Tripoli – un’altra occasione sfumata e chissà quante ce ne saranno ancora. A pagarne le spese la città e tutte quelle aree che grazie a questo contributo avrebbero potuto essere immediatamente bonificate: pensiamo al centro storico e alle nostre periferie dove la presenza di amianto è notevole”.

Nicola Arrigo