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Forse mai, come nell’anno appena concluso, il comune di Patti è stato impegnato in interventi di emergenza per riparare le condotte idriche e le reti fognarie; naturalmente, con un impegno finanziario non indifferente.

L’ultimo degli interventi è stato registrato a fine anno  ed ha interessato il centro cittadino°.  Ad accusare il “peso degli anni” è stata proprio la rete idrica comunale. Personale dell’Ufficio Tecnico ha rilevato  nel tratto che  attraversa la Piazza Mario Sciacca una perdita di acqua che ha provocato lo svuotamento di serbatoi dell’acquedotto e la carenza del prezioso liquido in alcune zone del centro  abitato.

Nell’immediatezza il comune ha provveduto a limitare i disagi tramite gli operai in servizio presso il Settore Area Infrastrutture e Manutenzione.

In considerazione della vetustà della condotta, circostanza rilevatasi in seguito alle operazioni di riparazione, si è ritenuto opportuno procedere alla sostituzione di circa venti metri della condotta stessa, al fine di salvaguardare la cittadinanza e gli utenti da pericoli di natura igienico-sanitaria.

L’Ufficio Tecnico del comune ha redatto una perizia con la quale è stata quantificata la somma occorrente per eliminare l’inconveniente: 9.500 euro, di cui 7.576,50 per lavori, 1.923,60 euro per gli oneri di sicurezza ed Iva al 22 per cento.

Trattasi di spesa obbligatoria, urgente e necessaria per evitare che siano arrecati danni patrimoniali certi e gravi all’ente.

La somma è stata assegnata, dalla giunta municipale,, al responsabile del “II° Settore – Area Infrastrutture e Manutenzione – ingegnere Ermelinda Lenzo, che è stata incaricata, nello stesso tempo, di adottare tutti gli atti conseguenti.

L’intervento predisposto con tempestività dall’amministrazione comunale ha risolto, come tante altre volte, il problema che, però, fino a che non si andrà alla radice, estirpandola, si ripresenterà ancora.

Nicola Arrigo

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