PATTI – Reiterata inciviltà di chi fa defecare i propri cani sui marciapiedi, senza raccogliere gli escrementi e pulire secondo le norme previste.
Di fronte all’inciviltà reiterata di chi, sistematicamente, “porta” il proprio cane a fare i bisogni sul marciapiede, qualcuno, magari residente, del Largo Leopardi ha pensato, giustificatamente bene, di esternare il proprio disappunto con un semplice, ma eloquente “messaggio”; scritto al computer, come si può vedere nella nostra foto.
Purtroppo, di simili cartelli si dovrebbe riempiere la città, perché se è vero che c’è chi, educatamente, raccoglie nell’apposito sacchetto gli escrementi dei propri “amici a quattro zampe”, dall’altro sono in tanti a infischiarsene e a lasciare evidenti tracce, in barba alle più elementari norme del vivere civile.
Se quanto fatto in Largo Leopardi venisse emulato da altri cittadini, probabilmente tante strade si…riempirebbero di artigianali manifestini (Salita del Buon Gesù, piazza XXV Aprile, la passeggiata di via Trieste, via Cattaneo, via padre Pio, via Vittorio Emanuele, via Randazzo e tante altre) atti a “denunciare” un’evidente mancanza di rispetto verso tutti.
Ciò potrebbe costituire una forma di protesta civile e spronare chi di competenza a intensificare i controlli e, soprattutto, instillare in chi si rende protagonista di simili, indefinibili gesti, quantomeno il dubbio che tutto questo possa essere sbagliato, sia espressione di maleducazione e contro le basilari norme di comportamento.
Nicola Arrigo
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