Patti24

 Breaking News

PATTI – “Reddito di libertà” per donne vittime di violenza. Domande al Comune.

PATTI –  “Reddito di libertà” per donne vittime di violenza. Domande al Comune.
Novembre 22
17:20 2021

Il  settore dei   Servizi  Sociali –  Area Servizi alla Persona -, di cui è assessore il dottore Gaetano Crisà e responsabile la dottoressa Marcella Gregorio, attraverso un avviso pubblico, rende noto che l’Inps, con Decreto  del Presidente del Consiglio dei Ministri del 17 dicembre 2020, prevede un contributo economico finalizzato a supportare le donne vittime di violenza, senza figlio con figli  minori, assistite dai Centri Servizi Sociali comunali nei percorsi di  fuoruscita dalla violenza al fine di contribuire a  sostenere l’autonomia.

Tutte le donne vittime di violenza possono chiedere il “reddito di libertà” se residenti nel territorio italiano; devono essere cittadine italiane o comunitarie, oppure, in caso di di cittadini in stato extracomunitario, in possesso di regolare permesso di soggiorno o donne straniere aventi lo status di rifugiate politiche o lo stato di protezione sussidiaria.

Si tratta di un contributo economico, stabilito nella misura massima di 400 euro mensili pro capite, concesso in unica soluzione per massimo 12 mesi, finalizzato a sostenere prioritariamente le spese per assicurare l’autonomia abitativa e la riacquisizione dell’autonomia personale nonché il percorso scolastico e formativo dei figli.

La misura, inoltre, è compatibile con altri strumenti di sostegno al reddito, come il reddito di cittadinanza o altri servizi economici anche di altra natura.

Le domande, redatte in carta semplice, vanno presentate direttamente al protocollo del comune di Patti o inviate a mezzo posta elettronica all’indirizzo comunepatti.me@pec.itgo.it o all’indirizzo email servizisociali@comune.patti.me.it oppure consegnate all’Ufficio Servizi Sociali del comune di Patti.

Nicola Arrigo

Patti24
Gruppo Facebook 16.188 membri
Iscriviti al gruppo

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.