PATTI – Recupero urbano aree esterne degli alloggi popolari di via Catapanello e ristrutturazione degli impianti sportivi
Un ulteriore passo importante sta facendo l’amministrazione comunale di Patti, guidata dal sindaco Mauro Aquino, per il recupero urbano delle aree esterne degli alloggi popolari, di proprietà dell’Istituto Autonomo Case Popolari, di via Catapanello e di ristrutturazione degli impianti sportivi ivi presenti.
Il Direttore del Secondo Settore – Area Infrastrutture e Manutenzioni – ingegnere Carmelo Paratore, con propria determina, ha approvato l’avviso esplorativo per la manifestazione di interesse per individuare gli operatori economici da invitare alla procedura di affidamento diretto per l’incarico di coordinatore della sicurezza in fase di progettazione esecutiva, per l’incarico della progettazione esecutiva e per l’incarico di uno studio geologico, impegnando, nello stesso tempo le somme necessarie.
Il progetto è stato redatto dall’architetto Nicolino Buzzanca e dal geometra Luca Carmelo Pisano per l’importo complessivo di 958.000 euro, di cui 659,980,40 euro per lavori, 7.111,26 euro per gli oneri di sicurezza e 317,908,33 euro per somme a disposizione dell’amministrazione comunale.
Il comune di Patti è assegnatario del citato finanziamento a valere sulle risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Cooperazione, giusta convenzione stabilita dal Consiglio dei ministri il 18 dicembre 2017 per la Città Metropolitana di Messina, nell’ambito del programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle Città Metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia.
Adesso si è ritenuto necessario procedere, con urgenza e sollecitudine, alla redazione della progettazione esecutiva dell’intervento, al fine anche di rispettare gli impegni presi con la Città Metropolitana di Messina in sede di presentazione della proposta progettuale da inserire nel Piano Strategico della stessa Città e non incorrere nella revoca del finanziamento richiesto dal comune di Patti e in considerazione anche del fatto che il personale dell’Ufficio tecnico comunale è oberato di lavoro per compiti d’istituto e, per questo, si rende necessario procedere all’affidamento degli incarichi a liberi professionisti per cui, come accennato prima, sono state anche impegnate le somme necessarie.
Per l’incarico di coordinatore della sicurezza in fase di progettazione, la spesa prevista ammonta a 9.918 euro, esclusa Iva ed oneri fiscali e previdenziali, mentre per l’incarico della progettazione esecutiva la somma impegnata ammonta a 30.735,26 euro, comprensiva di oneri fiscali e previdenziali.
Infine, l’incarico professionale per la redazione di uno studio geologico costerà 16.180 euro. La somma complessiva necessaria a pagare le parcelle dei professionisti incaricati è stata prevista nel quadro economico del progetto.
Nicola Arrigo