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PATTI – Pronti a partire gli esploratori di intercultura nel mondo

PATTI – Pronti a partire gli esploratori di intercultura nel mondo
Luglio 03
17:33 2024

Nella Sala del Comune di Patti, ha avuto luogo la cerimonia di premiazione degli studenti vincitori del concorso Intercultura centro locale di Patti.

I volontari Maria Antonietta Colloca, La Guidara Rosa Maria, Francesca Gurgone e Rosa Scaffidi hanno consegnato gli attestati ai 10 studenti della zona di Patti che stanno per iniziare un’avventura straordinaria: partiranno come exchange students verso diverse destinazioni e per diversi periodi che variano da tre mesi all’ intero anno scolastico.

Si tratta di: Riccardo Accetta (intero anno negli Stati Uniti), Gaia Bernava (intero anno nella Repubblica Dominicana), Maria Contenta (3 mesi in Portogallo), Maia Da Campo (intero anno in Cina), Cristian Giarrizzo (intero anno negli Stati Uniti), Arianna Grasso (sei mesi in Portogallo), Marco Latella(intero anno negli Stati Uniti), Nicoleta Denisa Paulet (tre mesi in Guatemala), assente per motivi personali, Elena Scaffidi intero anno nella Repubblica Ceca), Alessia Scilipoti (sei mesi in Canada).

Questi ragazzi, emozionati e insieme entusiasti per essere risultati vincitori del concorso di Intercultura, sono “ambasciatori” virtuali del territorio dal quale provengono: ne incarnano i valori e la cultura e sono i portavoce di un’intera generazione che si mette in gioco per affrontare tutte quelle le sfide collettive e globali che la società ha loro trasmesso.

Alcuni di questi studenti hanno la possibilità di partire per questa esperienza grazie alle borse di studio assegnate loro dall’ associazione Intercultura o da enti che con essa collaborano.

Ad applaudirli e, perché no, dar loro anche qualche consiglio, erano presenti 6 alunne che hanno fatto l’esperienza all’ estero nell’anno scolastico appena trascorso. Nicole Catalfamo, Ludovica Sarri e Angela Sirna rientrate da poco, rispettivamente, dagli Stati Uniti, dalla Finlandia e dalla Spagna; Giulia Cusmà Piccione e Ludovica Pisano che hanno svolto sei mesi in Finlandia e, infine, Beatrice Miragliotta che ha trascorso un semestre in Portogallo.

Era presente alla cerimonia anche Lisa Norberg, proveniente dalla Svezia, che ha frequentato il Liceo “ Vittorio Emanuele III” di Patti per l’intero anno scolastico.

E’ intervenuta la Dirigente prof.ssa Marinella Lollo riconoscendo il ruolo determinante dei volontari e sottolineando l’importanza di simili esperienze che aiutano gli studenti a crescere; nella sua esperienza tutti gli studenti che sono stati fuori per un “exchange program” sono rientrati più maturi, responsabili e determinati nell’ impegno scolastico.

Come ha sottolineato la prof.ssa Annalisa Drago, che ha sempre collaborato con il centro locale di Patti e referente per la mobilità del Liceo “Medi” di Barcellona Pozzo di Gotto, i docenti hanno un ruolo determinante nel promuovere la mobilità studentesca e l’internalizzazione.

Infine, Gianmatteo Scafidi, il primo exchange student Intercultura del nostro territorio, ha invitato i ragazzi a vivere l’esperienza con spensieratezza e ha augurato loro di aprirsi al mondo senza dimenticare il luogo dal quale provengono e che potranno, in futuro, contribuire a migliorare.

Le volontarie hanno condiviso il pensiero Andrea Franzoi, Segretario Generale Intercultura: “In un contesto internazionale sempre più complesso e difficile come quello di oggi, Intercultura percepisce come essenziale il proprio intervento nel farsi promotrice dell’educazione alla pace, stimolando il dialogo e la comprensione tra i popoli. Rispetto, inclusione, diversità sono tra i valori sui quali vogliamo attivare la partecipazione dei giovani per costruire un mondo migliore, più equo e senza conflitti. Gli scambi scolastici internazionali sono il mezzo per coinvolgere la società civile e le istituzioni – e in particolare le scuole – in un progetto di valorizzazione della diversità come risorsa per lo sviluppo del pianeta, in linea con gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite”.

UNA POSSIBILITÀ ANCHE PER LE FAMIGLIE DI ACCOGLIERE UNO STUDENTE

Con Intercultura anche le famiglie hanno la possibilità di partecipare a uno scambio culturale, un’esperienza che significa confrontarsi con stili di vita, mentalità e culture diverse. Significativo, a tal proposito, l’intervento di Antonella Re che, davvero entusiasta, ha raccontato la sua esperienza di famiglia inviante, la figlia Irene, infatti, ha partecipato a un programma di scambio in Danimarca ma anche di famiglia ospitante, infatti ha già ospitato una ragazza turca e si prepara ad accogliere un ragazzo argentino che arriverà ai primi di settembre.

I volontari ringraziano le famiglie, i dirigenti, i docenti e tutti coloro che rendono possibile la realizzazione del progetto del centro locale di Intercultura.

Un grazie va anche al sindaco di Patti, Gianluca Bonsignore, per aver messo a disposizione la Sala Comunale per la realizzazione dell’evento.

Nicola Arrigo

 
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