PATTI – ”Progetto Rianimando” all’Istituto Borghese: l’importanza di agire subito e bene
La prof.ssa Francesca Buta, Dirigente dell’IIS “ Borghese-Faranda”, ha sostenuto e promosso il progetto “Rianimando”, per dare la possibilità a docenti, studenti e personale ATA di acquisire informazioni su come chiedere i soccorsi e soprattutto su come effettuare corrette manovre di .
Nel pomeriggio dei giorni 1 – 3 e 4 marzo, presso l’IIS “Borghese-Faranda”, si è svolto il corso di Formazione di primo soccorso a cura dell’Associazione FEMA, ente non profit, con sede a Brolo.
Il Progetto è stato presentato e coordinato dalle prof.sse Maria Aragona e Rosaria Bonfante.
Durante gli incontri di tipo teorico e pratico sono state trasferite le conoscenze, le normative, i suggerimenti e i consigli sull’importanza degli interventi tempestivi, in caso di soffocamento, problemi cardiaci e altre gravi situazioni che possono verificarsi nel corso della vita dentro e fuori la scuola. Alla teoria è seguita la pratica al fine di mostrare e coinvolgere direttamente i partecipanti puntando molto sull’importanza di intervenire subito, perché anche pochi minuti sono fondamentali per salvare vite umane. Infatti sia i docenti che il personale ATA hanno sperimentato come intervenire, in caso di incidenti, mettendo in atto le dovute strategie indispensabili per evitare danni maggiori alle persone.
Per operare nel modo adeguato bisogna conoscere e saper fare, ecco perché occorre che le tecniche di primo soccorso diventino un bagaglio di conoscenza comune e diffusa per far sì che le morti quotidiane causate da problemi cardiaci o da ostruzione delle vie aeree possano essere limitate. A questo proposito, importante è stato l’insegnamento da parte degli esperti dell’associazione, su come usare il defibrillatore.
È necessario formare i ragazzi a scuola a favore della cultura dell’emergenza, intervenendo direttamente sugli studenti e sui docenti, anche allo scopo favorire le conoscenze acquisite, all’interno della famiglia.
L’obiettivo del corso è stato quello di far comprendere l’importanza del primo soccorso e formare i giovani, i docenti e tutto il personale della scuola all’intervento emergenziale e ciò deve essere considerato anche un progresso di civiltà.
Il corso ha fornito agli studenti e ai docenti strumenti utili al fine di portare aiuto a chi è in pericolo, riaffermando quei valori di solidarietà e di responsabilità verso l’altro che rappresentano l’indispensabile sinergia di una moderna società civile.
Comunicato stampa a cura delle Prof.sse Maria Aragona e Rosaria Bonfante