PATTI – Prinzi e Di Santo: ”La Creset presenta conto salatissimo per i contribuenti pattesi”.
Mentre l’Amministrazione Aquino si autocelebra per l’approvazione delle Direttive generali al PRG, che non portano nulla di concreto alla Città, ma consentono solo di conferire incarichi professionali fuori dalla Città di Patti, di concreto c’è invece il pagamento alla CRESET di ben € 145.360,59 presi dalle tasse dei cittadini Pattesi nel 2019.
Nonostante una mozione presentata dai consiglieri Prinzi e Di Santo ed approvata da tutta la opposizione nel 2019 sulla revoca dell’affidamento alla CRESET, il Sindaco Aquino nulla ha fatto ed oggi la CRESET presenta il conto salatissimo per i contribuenti pattesi.
Questi 150 mila Euro, pagati direttamente dalle quasi vuote casse comunali, se risparmiati avrebbero consentito di abbattere l’IMU di ben 5 punti.
A tale astronomica somma vanno aggiunti gli aggi sulle maggiori somme riscosse, che già la CRESET, trattiene per sé, facendo lievitare ad oltre 200 mila Euro il costo totale.
E’ chiaro che le norme capestro del contratto di affidamento, più volte censurato in Consiglio comunale dai consiglieri DI Santo e Prinzi, grava unicamente sui cittadini, che anziché vedere centinaia di migliaia di Euro delle loro tasse reinvestiti in servizi pubblici (sistemazione di strade dissestate, cimiteri le cui mura sono puntellate dal 2014, carente pubblica illuminazione al centro e nelle frazioni, ecc…) vengono incassati da Società del Nord senza creare alcun posto di lavoro a Patti.
I consiglieri Gianni Di Santo e Avv. Giacomo Prinzi
Redazione da comunicato stampa
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