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PATTI – Porta San Michele: cedimento meno grave del previsto. Adesso via ai lavori

PATTI – Porta San Michele: cedimento meno grave del previsto. Adesso via ai lavori
Settembre 19
10:02 2015

Il crollo è meno preoccupante di quanto si pensasse, almeno dal punto di vista storico-monumentale. A dirlo sono Maria Mercurio e Antonello Pettignano della Soprintendenza di Messina, giunti a Patti nei giorni scorsi per sincerarsi delle condizioni di Porta San Michele dopo l’ultimo recente cedimento verificatosi lungo uno dei muri a pietra che costeggiano il monumento. Diversa è la questione sicurezza e l’incolumità dei passanti: l’antico varco di origini aragonesi rimane ancora interdetto al passaggio pedonale e lo rimarrà probabilmente fino alla conclusione dei lavori di riqualificazione e messa in sicurezza della Porta e di alcuni brani della cinta muraria.

A proposito di lavori: l’affidamento è già stato formalizzato; manca solo il disco verde della Soprintendenza, che sembra doversi accendere a breve, almeno stando alle parole di Mercurio e Pettignano. Il tempo stimato per il completamento dell’intervento è di novanta giorni (condizioni meteo permettendo). I lavori sono stati affidati con un ribasso del 34,99% ad una ditta pattese.

Per l’intervento in questione la giunta municipale aveva stanziato circa 70mila euro, reperendo le risorse dal bilancio comunale, mentre la perizia di spesa era stata redatta dall’architetto Maria Mercurio, dal geometra Antonino Pettignano e, per la parte strutturale, dall’ingegnere Salvatore Stopo: tutti tecnici della Soprintendenza dei Beni culturali di Messina.

Qualche mese fa, nell’ambito di un vertice tra l’assessore al Centro storico Nicola Molica e il soprintendente Rocco Scimone, era stata formalizzata la disponibilità di Palazzo dell’Aquila ad eseguire con fondi propri i lavori definitivi. Nel corso dell’incontro Scimone e Mercurio si erano anche resi disponibili a creare un team di progettazione e direzione lavori con il compito di rivedere e aggiornare il progetto di restauro già esistente e di produrre gli elaborati grafici propedeutici all’affidamento dei lavori.

Redazione

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

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