PATTI – Patti ”transennata”. ”Che tristezza!”
“Una transenna ti risolve i problemi”. Non è uno slogan pubblicitario; a ragione, però, potrebbe diventarlo per Patti, dove basta sistemare una transenna per “risolvere” tutto.
In città ce ne sono disseminate parecchie, per segnalare una buca, una perdita d’acqua (dire che la rete idrica è un colabrodo è un eufemismo), un pezzo di asfalto saltato e tanto altro ancora. Noi ci limitiamo a segnalarne solo
alcune, che tra l’altro fanno bella mostra di sé già da tempo.
Cominciamo da via Trieste, all’angolo con la via Lionti, all’altezza del Liceo Classico. C’è un tombino aperto, manca solo il “coperchio”, ma evidentemente, in quasi due mesi, non è stato possibile reperite i fondi per acquistarlo. La soluzione ? La transenna, mentre all’interno è già una sorta di piccola discarica.
E mentre chi vi transita a piede deve scendere sulla carreggiata, rischiando la propria incolumità.
Proseguiamo il nostro “tour della transenna”. Corso Matteotti, poco prima della chiesa del “Sacro Cuore di Gesù”. Due settimane fa gli operai del comune, non senza difficoltà e contrattempi, sono intervenuti per riparare un guasto alla rete idrica, ma ancora non si è provveduto a ripristinare l’asfalto. E’ rimasta la solita buca, segnalata
con la solita transenna e, come nel caso precedente, si è già formata una discarica a cielo aperto.
Prossima tappa: via Cristoforo Colombo, a Patti Marina, la transenna più “recente”, che segnala, guarda un po’, un’altra perdita d’acqua che ha portato alla formazione di un’ampia pozzanghera.
Dal “mare” saliamo nella parte alta della città e troviamo ancora transenne in via Randazzo e a San Giovanni, dove, anche questo tanto per cambiare, sono stati avviati dei lavori poi non ultimati.
Infine, ma solo perché vogliamo fermarci, il tour ci porta nella Salita Toselli, scalinata che unisce via XX Settembre a Via Vittorio Emanuele.
Anche qui gli operai del comune son dovuti intervenire perché – indovinate un po’ – c’era una perdita dalla rete idrica (novità !!!). Stavolta, però, invece della transenna hanno apposto il nastro bianco e
rosso ed hanno….risolto il problema.
“Stanchi” di questo “tour”, vogliamo solo segnalare un’altra fuoriuscita di prezioso liquido in via Calabria, che perdura, (pure questo….normale) da oltre un mese.
In tal caso, però, non è stata sistemata, ancora, alcuna transenna.
Nel nostro tour, però, abbiamo potuto constatare, con estrema soddisfazione, che le transenne, con tanto di “Città di Patti” in bella mostra, sono nuove. Almeno quelle !
Nicola Arrigo