PATTI – Pareggiano Nuova Rinascita Patti e Merì.
Secondo pareggio casalingo, in altrettante partite disputate al “Gepy Faranda” (dove, finalmente, è tornata agibile la tribuna coperta) per la Nuova Rinascita Patti (girone B di Promozione).
Anche se quello rimediato contro il Merì vale sicuramente molto più del semplice punto, visto che lo stesso è stato raggiunto in pieno recupero (freddo Adamo dal dischetto) e con la squadra ridotta in nove per le espulsioni (per doppia ammonizione) di Scarbaci e Costanzo.
Grande merito, quindi, ai giocatori pattesi, che in una situazione di obiettiva difficoltà (sotto di un gol e con due uomini in meno) hanno tirato fuori l’orgoglio, alla fine giustamente premiato.
Un punto, quindi, visto soprattutto in tale ottica, guadagnato, che permette di fare un piccolo passo in classifica, in un campionato che, almeno finora, Acquedolci a parte, si sta rivelando molto equilibrato.
“Abbiamo avuto una grandissima reazione negli ultimi venti minuti – sottolinea il difensore Luciano Masi -, confermando la solidità di un gruppo in cui tutti si sacrificano. Magari alla vigilia pensavamo a fare bottino pieno, ma, alla fine, considerato anche come si era messa la partita, ci teniamo stretto il punto conquistato”. Sulla stessa lunghezza d’onda il centrocampista Francesco Rottino che, comunque, evidenzia che “nel primo tempo potevamo passare in vantaggio ma non siamo stati bravi nella finalizzazione o nell’ultimo passaggio” e che “abbiamo preso gol su palla da fermo e queste sono situazioni che dobbiamo studiare meglio”. “alla fine, comunque, – conclude Rottino – la cattiveria del gruppo ha fatto la differenza, nonostante fossimo in nove per alcune decisioni arbitrali a mio avviso un po’ avventate”.
Da due domeniche difende la porta della Nuova Rinascita e si sta dimostrando all’altezza della situazione. E’ il portiere Davide Giuttari per il quale “la partita, purtroppo, è girata male ma siamo stati bravi a recuperare nonostante il grosso handicap della doppia inferiorità numerica. Ripartiamo proprio dai 20 minuti finali del secondo tempo”.
Non lesina elogi per i giocatori Salvatore Giarrizzo “perché ci hanno messo tutti il cuore e, alla fine, sono stati premiati. Certo, magari simili partite in casa vanno vinte ma prendiamo quanto di buono abbiamo fatto e proseguiamo fiduciosi il cammino”.
Nicola Arrigo
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