Patti24

Programmare. E’ la parola più ricorrente in seno alla Nuova Rinascita Patti da quando ha centrato il “salto” in promozione.

Programmare per gettare basi solide, programmare per mantenere il campionato conquistato, programmare per far sì che il calcio pattese possa tornare ai fasti di un tempo.

Il presidente del sodalizio bianconero Nunzio Canduci, assieme ai dirigente e all’imprenditore Filippo Stroscio, che sostiene fattivamente l’”avventura”, sembrano avere le idee chiare.

L’obiettivo è quello di rafforzare l’organico che ha ottenuto la promozione con quattro elementi di categoria che possano rendere ancora più solida un’intelaiatura già ben solida. Inoltre, si continuerà a puntare sul settore giovanile, anche con l’”arrivo” di altri istruttori competenti.

Non s’intende lasciare nulla al caso, non si vogliono fare passi affrettati. Questo anche per scegliere il campo dove disputare la partite casalinghe, visto che il “Gepy Faranda” non sarà disponibile in quanto sarà interessato da lavori di sistemazione e di riqualificazione (compresa la realizzazione del manto sintetico per risolvere definitivamente i problemi che si sono dovuti affrontare con il manto in erba; davvero indecente, ad esempio, in occasione della sfida decisiva, valsa poi la promozione, contro il Città di Galati).

Niente di ufficiale ancora, niente di definitivo, ma il fatto stesso che si cominci a “Ragionare” sull’immediato futuro è un dato sicuramente molto positivo. Sperando, ovviamente, che ai buoni propositi seguano i fatti.

Nicola Arrigo