PATTI – “Notte per la Cultura”. Valorizzare il centro storico della città
“Da Adelasia, regina dell’integrazione, a Febronia, martire dell’intolleranza”. E’ questo il tema della nona edizione della “Notte per la Cultura”, evento socio-culturale organizzato dall’associazione pattese “Officina delle Idee”, con il contributo del comune di Patti e di altre associazioni. Anche quest’anno la manifestazione, che si svolgerà il 3 agosto, si avvarrà della collaborazione di Indiegeno Fest.
Importante riconoscimento per l’evento è rappresentato anche dal patrocinio della diocesi di Patti attraverso il Vescovo Mons. Guglielmo Giombanco.
L’obiettivo dell’iniziativa è valorizzare il centro storico della città con un viaggio nei luoghi più suggestivi alla scoperta delle bellezze dell’antico cuore culturale di Patti. Il programma comprenderà visite guidate gratuite, mostre e performance di artisti, oltre alla degustazione di prodotti tipici locali.
L’inizio delle attività è fissato per le 18,30 nel Parco Robinson dove sarà possibile effettuare un “viaggio” virtuale nel cosmo grazie al planetario dell’associazione “Universo”. Novità interessante dell’edizione 2018 è rappresentata da Notte for Kids, un viaggio alla scoperta del centro storico e della Regina Adelasia attraverso attività pensate per bambini da 7 a 12 anni.
Come da tradizione, il clou dell’evento è rappresentato dal suggestivo tour notturno per le vie del centro storico con visite guidate attraverso le bellezze della parte antica della città. Le partenze sono fissate alle 20,30, alle 21 e alle 21,30. da Porta San Michele.
Ogni gruppo sarà accompagnato da guide volontarie che illustreranno le peculiarità della parte antica della città, raccontando anche aneddoti sulla storia di Patti.
Da San Michele si raggiungeranno i punti più suggestivi del centro storico tra cui l’ex Convento San Francesco dove saranno allestite delle mostre, e Piazza Scafidi, sede del Municipio, dove, nell’aula consiliare, sarà esposto il “Libro rosso” della città di Patti.
Il volume, così chiamato per il colore della fodera in carta pergamena, fa parte dell’archivio storico comunale e rappresenta una preziosa testimonianza della vita giuridica, sociale ed economica della città. Redatto nella seconda metà del XVI secolo è composto da 233 pagine, rappresenta una delle principali fonti per lo studio della storia di Patti.
Il giro, che toccherà anche la Cattedrale “San Bartolomeo”,
si concluderà in Piazza Cavour con il concerto a cura di Indigeno Fest. Ad esibirsi saranno Francesco Anselmo e Giulia Mei.
Nicola Arrigo