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Inizio col botto per Tony Cairoli che si è imposto da dominatore nel Gran Premio del Qatar, sul circuito di Losail, prima prova del Campionato Mondiale di motocross Mxgp.

Il pilota pattese, arrivato in Qatar dopo un’ottima pre stagione, nella quale ha vinto gli Internazionali d’Italia, si è preparato al meglio per dare l’assalto al titolo iridato, dopo due stagioni di “digiuno”, a causa, soprattutto, dei tanti infortuni che ne hanno sensibilmente limitato rendimento e risultati. In gara uno con la sua KTM SX-F è partito davanti a tutti, volando letteralmente artificiali del circuito, cogliendo la prima vittoria dell’anno. In gara due il pilota del Team De Carli è partito nuovamente bene ma un contatto con il campione iridato in carica Tim Gajser lo ha relegato in terza posizione alla prima curva; secondo già dopo pochi metri, Cairoli ha seguito lo sloveno per 16 giri, passandolo nel finale, conquistando una fantastica vittoria che gli ha permesso di raccogliere i primi 50 punti dell’anno.

“E’ stato sicuramente un ottimo fine settimana, questa è la mia quattordicesima stagione nel Mondiale Motocross e non so quanti piloti possano vantare una carriera cosi lunga, oltretutto ho vinto almeno un Gran Premio all’anno per 14 anni consecutivi – commenta soddisfatto Cairoli -. Questa stagione abbiamo avuto un ottimo avvio, con buone gare pre stagionali e senza infortuni; questo mi ha permesso di guidare quanto necessitavo e di fare molti test e la moto ha fatto un deciso passo in avanti.

Solo la mia salute non era al top, sono arrivato dall’Italia piuttosto malconcio, con una influenza che mi ha costretto a prendere medicine durante la settimana. Ad ogni modo mi sono divertito a gareggiare su una pista molto tecnica dove sono riuscito a trovare buone linee, conservando energie per il finale di entrambe le manche”. “In gara uno – prosegue l’attenta disamina del “messinese express” – sono partito in testa e ho guidato col mio ritmo, prendendo un buon vantaggio che ho amministrato fino al traguardo. In gara due ho fatto un’altra buona partenza ma mi sono toccato con Tim Gajser ed ho avuto paura di aver danneggiato la ruota anteriore. Dopo qualche giro mi sono accorto che tutto era ok e mi sono messo a seguirlo ma era molto veloce e a metà gara ha preso un buon vantaggio.

Verso la fine ho trovato qualche buona traccia e visto che mi sentivo bene sulla moto ho cominciato a spingere, riuscendo a passarlo, vincendo anche la seconda manche. Sono molto contento per il risultato ovviamente e anche delle belle gare ora pensiamo al prossimo weekend in Indonesia”. In classifica generale, Cairoli vant 8 punti su Gajser e 10 sul redivivo Desalle. Febvre, iridato nel 2015, è già attardato di 19 lunghezze. Il tempo di rifiatare e domenica si tornerà in pista, in Indonesia, sull’inedita pista di Pangkal Pinang.

Nicola Arrigo