PATTI – Mustazzo e Panicastro: da borghi rurali a strutture ricettive. La società “Terre di Eolo” pronta a spiegare i dettagli del progetto
Nei prossimi giorni la società “Terre di Eolo srl” organizzerà una conferenza stampa volta ad informare l’opinione pubblica sullo stato dell’iter dei due progetti di villaggio-albergo a quattro stelle che dovrebbero sorgere nelle località pattesi di Mustazzo e Panicastro.
L’intenzione dei soggetti coinvolti è quella di comunicare con trasparenza le posizioni assunte nei procedimenti amministrativi e tecnici che hanno permesso l’avvio delle due iniziative a carattere turistico – ricettivo.
Oltre alla proprietà, saranno presenti i tecnici, le imprese incaricate dell’esecuzione dei lavori, gli operatori turistici che già collaborano con la società e alcuni funzionari della Regione Siciliana.
Il progetto, come ampiamente argomentato nel recente passato, prevede il recupero e la valorizzazione di due borghi rurali nel rispetto della volumetria e nell’ottica della rifunzionalizzazione delle aree interessate.
Circa due anni fa sui due antichi borghi, uno situato tra Tindari e Mongiove, l’altro nei pressi della Villa Pisani di Patti Marina, si era già espresso all’unanimità il Consiglio comunale che aveva approvato due varanti urbanistiche relative proprio al progetto di rifunzionalizzazione, mentre il sindaco parlò in quell’occasione di un «primo atto in direzione del recupero di un patrimonio edilizio ormai in disuso da decenni e che – dichiarava – si inserisce nell’ottica del nuovo volto urbanistico che si vorrebbe dare alla città, prestando maggiore attenzione all’ecosostenibilità e alla conservazione del territorio».
Da un punto di vista economico si tratta di un’occasione ghiottissima, come del resto evidenziato da parecchi consiglieri comunali, soprattutto per la possibilità di generare posti di lavoro e nuovi indotti: sia l’una che l’altra struttura, ambedue di categoria “quattro stelle”, esprimeranno una capacità di circa centocinquanta posti letto.
Giuseppe Giarrizzo