Patti24

Un nuovo intervento per il miglioramento dell’attuale stato, è stato predisposto dall’Amministrazione comunale di Patti, guidata dal sindaco Mauro Aquino, sul lungomare di Patti Marina.

Riguarda, in questo caso, i lavori di manutenzione straordinaria della piazzetta Garibaldi che ricade sulla via Filippo Zuccarello. In tal senso si era pronunziato l’esecutivo nel dicembre dello scorso anno che, nello stesso tempo, aveva destinato, a tale scopo, la somma di 38mila euro, secondo il costo previsto dal progetto redatto dall’Ufficio Tecnico del Comune, assegnati al responsabile del Secondo Settore – Area Infrastrutture e Manutenzione – ingegnere Carmelo Paratore perché adottasse tutti gli atti conseguenti alla deliberazione adottata.

Adesso, il responsabile dell’Ufficio Tecnico, ingegnere Paratore, con propria determina, in esecuzione del mandato ricevuto dall’Esecutivo, ha disposto l’affidamento urgente diretto dei lavori alla ditta “Morba Srl” con sede in Patti, per l’importo complessivo di 30-724.45 euro di cui 27.931,32 euro, comprensivi di oneri per la sicurezza, e 2.743,13 euro per Iva al dieci per cento.
La restante somma di 268,68 euro è rimasta a disposizione dell’Amministrazione comunale.

Con questo intervento il Comune, intende dare un aspetto nuovo alla piazzetta e all’area circostante e, nello stesso tempo, renderla più fruibile alla circolazione pedonale e, nello stesso tempo, garantire anche un più agevole accesso alla spiaggia.

Ricordiamo che sul lungomare Zuccarello sono già in corso, da qualche tempo, lavori di riqualificazione nella parte centrale dello stesso, compreso tra la via Arrigo Boito e la via Giacomo Puccini, il cui costo ammonta a poco più di 110mila euro mentre il progetto generale dell’Amministrazione prevede la riqualificazione dell’intero tracciato di via Zuccarello.

Sono previsti anche la piantumazione di nuovi alberi in sostituzione delle palme distrutte dal punteruolo rosso e la sistemazione dei pali dell’impianto di illuminazione pubblica che, in buona parte, risultano corrosi alla base e costituiscono, pertanto, un pericolo per l’incolumità dei cittadini.

Nicola Arrigo