PATTI – L’UOC di Anestesia e Rianimazione del “Barone Romeo” ringrazia i cittadini per il loro contributo.
“Sento l’esigenza di ringraziare personalmente e a nome di tutti i componenti del reparto che mi onoro di dirigere, medici, infermieri, operatori socio-sanitari, tutti i cittadini che in maniera individuale o collettiva o in forma associativa hanno deciso di testimoniarci la loro vicinanza, effettuando donazioni di presidi di protezione, cercando, addirittura, di reperire sul mercato presidi medici, utilizzando stampanti 3D per realizzare valvole e visiere”.
Sono parole della dottoressa Maria De Florio, direttore dell’Uoc di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale “Barone Romeo” di Patti.
“Da addetti ai lavori – prosegue il primario – sappiamo quanto sia difficile realizzare questa ricerca in un periodo così complicato. La vostra vicinanza ci motiva e ci supporta”.
“Questa terribile pandemia – insiste la dottoressa De Florio – ha già dimostrato a tutti che la presenza dei reparti di emergenza è imprescindibile, che le terapie intensive non sono solo reparti ad alto costo, ma sono anche luoghi dove, a volte con fatica, passione, si salvano le vite”.
“Io sono certa che questa rinnovata coscienza collettiva sul ruolo e sulla centralità della sanità pubblica – conclude il primario – non potrà non costituire un valore aggiunto di cui anche la politica dovrà tenere conto e sono certa che ne terrà conto”.
Nicola Arrigo
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