Patti24

Dallo scorso mese di febbraio, per esaurimento delle risorse all’uopo assegnate (1.500 euro), il servizio di lotta al randagismo sul territorio di Patti si era fermato, ma la sosta è durata poco perchè la giunta comunale, accogliendo la proposta dell’assessore Daniele Greco, ha adottato una delibera con la quale vengono destinati cinquemila euro per la stipula di una nuova convenzione con un ambulatorio veterinario locale che dovrà garantire tutte le prescrizioni necessarie.

L’esecutivo, nello stesso tempo, ha deliberato di assegnare la somma al responsabile della Polizia Locale, dottoressa Maria Mazzone, al fine di stipulare, con urgenza, la nuova convenzione con l’ambulatorio medico-veterinario, individuato sul territorio comunale, idoneo e immediatamente disponibile.

La giunta ha dichiarato la delibera approvata immediatamente esecutiva. Con la Legge del 1991, recepita dalla Regione Sicilia, adottando una propria legge n.15, che porta la data del 13 luglio 2000 si impone ai comuni l’obbligo della prevenzione del randagismo; la messa a disposizione del servizio veterinario dell’Azienda Sanitaria d di locali idonei per le operazioni di analisi canina e sterilizzazione; la sensibilizzazione e l’informazione ai cittadini sugli obblighi derivanti dalle superiori disposizioni di legge e, infine, la vigilanza sul rispetto delle citate misure e la presa in carico, da parte dei comuni, della microcippatura, della sterilizzazione/castrazione e dell’assistenza medica ai cani randagi rinvenuti sul territorio.

Pertanto, è stata ravvisata la necessità di convenzionarsi con un ambulatorio veterinario, con sede nel comune, idoneo e immediatamente disponibile, per permettere all’Asp di provvedere alle operazioni di anagrafe canina nonché di garantire l’assistenza sanitaria diretta dei cani e gatti randagi, feriti e/o malati, rinvenuti sul territorio comunale e ancora la sterilizzazione e quant’altro si renda necessario contro il randagismo.

Nicola Arrigo