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PATTI – L’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Messina, interviene su articolo, pubblicato ieri, sulle “peripezie sanitarie” di Alessandro Cappadona.

PATTI – L’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Messina, interviene su articolo, pubblicato ieri, sulle “peripezie sanitarie” di Alessandro Cappadona.
Febbraio 14
12:39 2019

L’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Messina a firma del Presidente Antonio Trino, interviene in merito al nostro articolo, pubblicato ieri, sulle “peripezie sanitarie” di Alessandro Cappadona dal titolo ”PATTI – Malasanità. Iniziò tutto da una ferita al piede in seguito ad un incidente domestico.”

Di seguito il testo integrale :

”Innanzitutto grande solidarietà per lo sfortunato protagonista dell’episodio al quale giungano i miei più sinceri auguri di rapida a totale guarigione e a Voi che vi siete addossati l’onere di portare alla luce questa vicenda.

Tuttavia mi preme fare una precisazione, doverosa nel mio ruolo: in tutto il corpo dell’articolo racconto si fa riferimento al fatto che il povero Alessandro sia stato più volte visitato o comunque visto da medici specialisti diversi, unici deputati a fare diagnosi, ma alla fine nel calderone di quella che viene definita negligenza e incapacità all’interno ospedale di Patti, vengo tirati in ballo gli infermieri.

Io comprendo bene lo stato d’animo di Alessandro ed accetto tutte le sue esternazioni, ma sinceramente non vedo che coinvolgimento abbiano potuto avere gli infermieri con i quali sarà sicuramente venuto in contatto e magari avranno medicato la ferita dietro precisa indicazione del medico.

Vorrei solamente precisare, ma non per fare polemica, bensì per fare la necessaria chiarezza, che l’infermiere nel suo processo assistenziale non può fare diagnosi ma deve mettere in atto processi assistenziali adeguati alla diagnosi medica. Poi può anche manifestare una propria perplessità e/o dubbio, ma non è vincolante nel processo diagnostico, che nel caso di specie non è stata aiutata neanche dalle indagini strumentali.

Quanto sopra solo al fine di evitare la gogna mediatica che in genere si crea intorno ai casi malasanità, siano essi accertati o presunti tali e soprattutto per non mettere delle ombre su una categoria professionale, gli infermieri, che portano avanti con dedizione la propria mission, malgrado tutto. ”


Antonio Trino,

(Presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Messina)

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.