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Gli studenti  del Liceo “Vittorio Emanuele III”, diretto dalla professoressa Marinella Lollo, hanno incontrato Salvo Fleres e Paolo Garofalo, autori del libro “Sigonella l’ora che manca alla Storia”, ascoltando la testimonianza diretta di Giuseppe Gumina, sottotenente dell’Aereonautica, originario di Librizzi, in servizio in capo la notte tra il 10 e l’11 ottobre del 1985 proprio a Sigonella; lui, il giovane appena ventenne che seppe tenere testa alle pressioni degli americani e alla ingombrante figura del generale Carl Steiner.

Una notte che ha segnato la storia d’Italia e non solo, una storia che si colora di giallo per i tanti interrogativi che piovono sulle tante zone d’ombra di una vicenda che chiama in causa personaggi e volti noti della politica della “Prima Repubblica”, personaggi e volti meno noti legati ai servizi segreti internazionali. 

L’incontro è stato organizzato dal Dipartimento di Scienze Sociali del Liceo in collaborazione con la Biblioteca dell’istituto.

Dopo il saluto delle rispettive referenti professoresse Marilia Gugliotta e Maria Lucia Lo Presti, ha introdotto l’incontro il professore Giovanni Bucale, docente di Storia, che ha anche moderato i lavori.

Era presente anche l’assessore comunale alla cultura Salvatore Sidoti. Hanno accompagnato e preparato le classi i professori Samantha Sindoni, Nunziatina Bartolone, Giuseppe Adamo. 

Puntuali e stimolanti per i relatori le domande degli studenti sulle questioni che rimangono oscure, relativamente dalle dinamiche del dirottamento avvenuto tra il 7 e l’8 Ottobre 1985 della nave da crociera “Achille Lauro”, all’abbandono della nave del quinto terrorista sceso ad Alessandria di Egitto, all’uccisione a bordo della nave dell’americano – ebreo Leon Klinghoffer, al ruolo assunto dagli Usa nell’operazione “militare” di quella notte, alla fine di Abu Abbas, vero mandante dell’attentato terroristico, alla figura chiave e fortemente ambigua di Michael Ledeen, intrigato con diversi servizi segreti, al ruolo assunto dall’allora Presidente del Consiglio italiano Bettino Craxi, alla evoluzione della politica negli anni Novanta, alla linea scelta dal nostro governo per la soluzione della crisi in cui fu difesa la sovranità nazionale grazie a persone come Giuseppe Gumina che, al momento giusto e nel posto giusto, seppero reagire, richiamandosi ai protocolli e al senso di appartenenza dell’”Italia chiamò”.

“Un dibattito ricco di spunti e di considerazioni – sottolinea la docente di Storia e Filosofia del Liceo pattese, professoressa Marilia Gugliotta –che ci riconducono all’ idea che la Storia è un Sapere sempre in evoluzione, che va interpretata e letta senza pregiudizi e strumentalizzazioni”. 

Nicola Arrigo