PATTI – La spazzatura in periferia puo’ aspettare. Perchè?
Il Comune di Patti nei giorni scorsi aveva avvisato i cittadini che, a seguito della nota emergenza in atto su tutto il territorio regionale e del conseguente contingentamento delle quantità di rifiuti solidi urbani conferibili in discarica ordinato dal Presidente della Regione, si sarebbero potuti verificare ritardi nel servizio di raccolta. E’ così è stato. La storia si ripete e Patti è nuovamente sommersa dai rifiuti.
Comprendere bene per colpa di chi è un un’impresa ardua, invece, chiedere perchè l’Amministrazione ha provveduto a far rimuovere la spazzatura con regolarità solo dalle zone del centro, trascurando le zone periferiche e le frazioni ci sembra legittimo.
Alcune zone si sono trasformate in discariche a cielo aperto, i cassonetti non vengono svuotati da oltre una settimana e la situazione igienico sanitaria peggiora di ora in ora.
Contenitori della spazzatura debordanti, sacchi dell’immondizia disseminati intorno, lezzo che rende l’aria irrespirabile. I cittadini che abitano nelle immediate vicinanze sono costretti a tenere sbarrate porte e finestre, e sperare che il vento porti da qualche altra parte il fetore che si sprigiona.
Insopportabile accettare lo stato di cose, soprattutto se la sera si vuole cercare un pò di refrigerio dall’arsura diurna e non lo si può fare perché nei balconi non si respira e dalle finestre arieggia una brezza maleodorante.
Perchè tutto questo solo a danno di una parte di cittadini? Forse non sono uguali agli altri? Forse non pagano le tasse come gli altri? Forse questi non hanno il diritto a respirare aria salubre e a godere delle proprie abitazioni?
Si sarà pensato di risolvere la questione rifiuti, attuando il principio de “Occhio che non vede, cuore che non duole”, spostando il problema da un’altra parte.
Non sarebbe ora di risolvere seriamente la questione rifiuti, attuando tutti i buoni propositi pre-elettorali e mettendosi al lavoro per produrre soluzioni concrete e non disuguaglianze sociali?
(foto di copertina contrada Monte)
Redazione