PATTI – Scenanuda in dirittura d’arrivo, dopo la ”Corale Polifoica Palestrina” l’attesa per il terz’ultimo appuntamento della stagione
Una storia lunga più di cinquant’anni quella della Corale Polifonica “Palestrina”, coro messinese, diretto dal maestro Dario Pino, che si è esibito nei giorni scorsi al teatro Joppolo di Patti nell’ambito di “Scenanuda”, la rassegna di musica e teatro targata associazione Filokalòn e diretta dall’attore e regista pattese Michelangelo Maria Zanghì.
«Con il concerto della Corale Polifonica “Palestrina” – ha dichiarato quest’ultimo – siamo arrivati al sesto appuntamento dei nove che compongono il cartellone della seconda edizione della rassegna “Scenanuda”.Il concerto è andato benissimo e sia io che i miei collaboratori siamo estremamente soddisfatti».
Merito anche di un pubblico partecipe e attento, che ha risposto in maniera calorosa alla performance dello storico coro messinese, eccellenza assoluta nel panorama nazionale della musica classica. Intanto la rassegna, particolarmente apprezzata per piglio avanguardistico e intraprendenza pionieristica, ha già abbondantemente compiuto il giro di boa e si appresta a chiudere con meritato successo la seconda edizione.
Nel frattempo cresce l’attesa per il terz’ultimo appuntamento che vedrà esibirsi sul palco del Beniamino Joppolo proprio il direttore artistico Michelangelo Zanghì insieme alla musicista Chiara Pollicita, coordinatrice musicale della rassegna. I due porteranno in scena, il prossimo 25 marzo, “L’Amore Sacro e l’Amor Profano. Omaggio a Fabrizio De Andrè”.
Spettacolo in prima nazionale che da Patti muoverà alla volta di diverse città italiane, tra cui Palermo, Roma, Piacenza, Bologna, Sondrio e alcuni centri della provincia veronese. Come suggerisce il titolo stesso, si tratta di una pièce che mescola musica dal vivo e prosa, rielaborando con originalità i testi del geniale e indimenticato cantautore genovese.
Staff Filokalòn