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PATTI – La Nuova rinascita Patti ha superato per 1-0 la Sfarandina.

PATTI – La Nuova rinascita Patti ha superato per 1-0 la Sfarandina.
Dicembre 10
10:23 2018

C’era da riscattare la prima, dura sconfitta stagionale e la Nuova rinascita Patti (Girone C della Prima Categoria di calcio) non ha fallito l’appuntamento.

Sebbene rimaneggiata a causa di infortuni e squalifiche, la compagine dei fratelli Giarrizzo ha superato di misura, 1-0, grazie ad un rigore di Adamo nella ripresa, una scorbutica Sfarandina, che anche al “Gepy Faranda” ha dimostrato di valere più della sua attuale classifica.

Un successo fondamentale per la Nuova Rinascita, che mantiene così la vetta della graduatoria, appaiata a quota 23 al Pro Falcone, e tiene dietro Merì, Aquila e Nuova Azzurra, altre compagine che, sicuramente, lotteranno fino in fondo per il salto di categoria.

Com’era nelle previsioni, la sfida contro la Sfarandina non è stata semplice; la squadra pattese ha provato a “fare la partita” ma gli ospiti si sono difesi con ordine, prima di capitolare, come detto, a seguito del rigore magistralmente trasformato da Adamo e concesso per fallo su Siragusano.

Sbloccato il match, la Nuova Rinascita ha controllato agevolmente il tentativo – peraltro velleitario – di reazione degli avversari, centrando così l’ennesimo successo casalingo 8finora solo vittorie al “Gepy Faranda”) che, come sottolineato, le permette ri rimanere in quota, in vista del big match di domenica prossima sul campo dell’Aquila.

Contro la Sfarandfina hanno fatto il loro esordio in casacca bianconera i due ultimi arrivati, chiamati a rimpiazzare al meglio gli infortunati Carmelo Buzzanca (si teme che per lui la stagione sia già finita) e Cristian Spanò. Si tratta del difensore Luciano Masi e dell’attaccante Marco Castellino, con un passato anche in serie superiori. Due giocatori di sicuro affidamento che assieme ad un gruppo sempre più coeso e convinto delle proprie potenzialità potranno dare tanto per la causa bianconera.

(In copertina Marco Castellino – Luciano Masi

Nicola Arrigo

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

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