PATTI – Interventi ripristino funzionale storico Palazzo Galvagno
E’ stata pubblicata all’Albo Pretorio del comune di Patti la delibera della giunta comunale con la quale si da il via libera agli interventi di manutenzione finalizzati al ripristino funzionale dello storico Palazzo Galvagno di Piazza Scaffidi.
Il progetto è stato finanziato con Decreto del Consiglio dei Ministri del 17 luglio 2020 con la somma di 46.637,12 euro.
L’esecutivo ha dato mandato al funzionario del II^ Settore – Servizi Tecnici – del comune, ingegnere Tindaro Pino Scaffidi, di predisporre gli atti necessari per affidare i lavori ad idonea ditta del settore, secondo quanto previsto dalla legge e di procedere, con estrema urgenza, a tali compiti, al fine di rispettare il termine assegnato con il Decreto Ministeriale in ragione del quale il mancato adempimento comporterà la decadenza dei benefici e l’automatica perdita del finanziamento.
Come si può intuire, si tratta di un provvedimento importante, se si considera il lungo tempo di attesa e l’importanza che riveste la struttura che, tra l’altro,è stata oggetto di una mozione sottoscritta dal gruppo consiliare formato da Giacomo Prinzi, che ne è stato il promotore, e da Giuseppa Cannata, Giovanni Di Santo, Maria Gregorio Nardo, Valentina Martino, Santa Scalia, Natalia Cimino, Antonino Gigante, Federico Impala’ e Salvatore Sidoti.
Il progetto di recupero di Palazzo Galvano risale al 2006 ed è stato finanziato dall’Assessessorato Regionale ai Lavori Pubblici per l’importo di 1.675.622 euro e i lavori sono stati ultimati nel 2020 con le operazioni di collaudo.
Tuttavia, la struttura, pur collaudata e completata in ogni sua parte, è rimasta chiusa. Per questo – si evidenziava nela mozione – “è assolutamente necessario non procrastinare oltre l’apertura di Palazzo Galvagno che, nello stato di chiusura in cui si trova, aggrava, giorno dopo giorno, il proprio stato di ammaloramento della struttura e degli impianti”.
Per questo chiedevano al sindaco e all’amministrazione di reperire le somme necessarie alla revisione degli impianti e alla manutenzione delle parti ammalorate a causa del protrarsi della chiusura, al fine di restituirlo alla fruizione della collettività e rilanciare, con la sua apertura, il centro storico di Patti e per l’organizzazione di eventi culturali ed artistici, oltre ad essere un’occasione strategica di rilancio di tutto il Centro Storico. Appello che l’amministrazione comunale ha raccolto immediatamente.
Nicola Arrigo
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